di Marcello Milazzo
Under 17 Regionali: Don Bosco – S. Marconia 6-0
Una Pgs Don Bosco, che in virtù anche dei suoi innesti “blacks”, operati nel corso della stagione, più le altre new entry, frutto di svincoli dal nutrito novero della Lykos, ambisce a confermare il suo ruolo di “quarto incomodo”, del campionato regionale della categoria Under 17. E questa conferma comunque si è andata paventando, anche nel decimo turno della competizione, contro lo Sporting Marconia di Agneta, reduce tra l’altro proprio dell’impresa casalinga del pareggio, contro i campioni in carica della Lykos.
Ma per la compagine marconese, non c’è stato nulla da fare, di fronte all’undici di Alessandro Condelli, che sin dai primi minuti di gioco ha sfoderato le brucianti accelerazioni del suo recente innesto Kanyi (11 gol in sei partite), attaccante brevilineo ma potente e velocissimo, rientrante nelle attività nel sociale della scuola calcio salesiana, che ha tesserato appunto in questa stagione, numerosi ragazzi rifugiati o ex rifugiati, con lo score già larghissimo a fine primo tempo, con rete d’apertura, autorete, rigore e quarta rete, in cui il n. 11 si è erto a primo artefice.
Ma oltre che per le verticalizzazioni tese a lanciare la velocità delle sue nuove punte di stagione Diabate e Kanyi, la squadra potentina comunque, ha ben impressionato anche per l’intensità delle sue trame e dei suoi ritmi, che hanno caratterizzato questo suo primo terzo di campionato, in cui ha spesso raccolto prestazioni e risultati, ed in cui sono adesso attese con estrema curiosità, le sfide di questo finale di girone d’andata, alle prime tre forze del torneo, a partire dal prossimo match al Paip contro l’Invicta Matera.
Per il resto una buona ed onorevole parte della ripresa, da parte dell’undici ospite, non ha comunque compensato la prova svagata, specie nella difficoltà ad imbrigliare l’attacco salesiano, a conferma dell’andamento assai complicato della stagione della squadra jonica, che comunque pare avere le carte in tavola, riguardo alla rosa, per poter districarsi da una situazione di classifica ad oggi non favorevole, a patto di trovare la continuità, e l’ardore mostrato nella precedente partita contro la capolista.
La squadra di casa, era inizialmente disposta in campo, da Mister Condelli, con il 4-3-3, in cui Manneh e Blasi fungevano da terzini, con la coppia centrale difensiva formata da Vittoso e da Mauro. Autoritario iniziatore della manovra era il play Curcio, affiancato dai “lavoratori” di mediana, Sabatino (di fresco arrivo di svincolo) e Di Bisceglie, mentre il predetto fronte offensivo, vedeva Diabate sul fronte centrale, con le scorazzate sui versanti di Pinto e di Kanyi.
Lo Sporting Marconia di Agneta, approcciava invece il match con il classico 4-4-2, in cui la coppia offensiva formata da Bellacicco e Cataldo, era alimentata da una mediana che cercava di garantire densità, con Camardo davanti la difesa, sorretto dal centrale Zambrella, e dalle due mezzali Tarantino e Guye. Il quartetto difensivo invece vedeva a presidio dell’area di rigore, i due centrali Vena e Rizzi, mentre operavano sui due versanti laterali, i terzini Borraccia e Badursi.
Per la cronaca, il primo timbro dei salesiani, arriva già al 7′ con Kanyi, il giocatore più atteso, che innescato dall’ottimo Pinto sulla destra, scatta bruciando il suo marcatore, ed una volta in area, spara in diagonale, infilando la porta di Carone, per la rete del vantaggio salesiano. Sempre sugli scudi al 12′, lo stesso attaccante potentino, che stavolta scatta a sinistra e tira dal limite, con la sfera diretta fuori, ma che incoccia lo stinco dell’accorrente Rizzi, la cui deviazione inganna il portiere ospite, per la seconda rete della Pgs.
Per un sandwich di Borraccia e Vena, sullo sgusciante Kanyi, l’arbitro Gresio al 29′, concede anche un rigore per la squadra locale, con Di Bisceglie che s’incarica della trasformazione con un rasoterra che s’insacca nell’angolo di sinistra della porta avversaria. Subito dopo una conclusione di Tarantino, fuori di poco, al 43′ la squadra di casa firma il suo poker, stavolta con la punta centrale Diabate, su iniziativa del solito Kanyi, che dall’out sinistro, lo serve al centro, e per il n. 9 è gioco facile infilare in rete dall’altezza del dischetto.
Ad inizio ripresa, dopo la sostituzione di Kanyi, e nel bel mezzo della buona reazione ospite, si scatena Diabate, che al 20′ ispirato dal lancio del neo entrato Iavarone, s’incunea da sinistra nel cuore dell’area di rigore, e dopo aver saltato Rizzi, da posizione defilatissima, scarica in rete con un secco diagonale, la rete del 5-0. Chiude le marcature infine al 33′ l’altro neo entrato Finamore, che servito da Sabatino, si libera in velocità nell’area di rigore, ed infila con un secco fendente la porta di Gironi.
A fine match, il RT della società potentina, Gabriele Telesca, rimarca i segni di crescita mostrati anche dall’agonistica in questa stagione, a conferma del certosino lavoro perpetrato da qualche anno, teso alla formazione dal basso, che pian piano si va affermando anche con i risultati sul campo, con le due squadre delle kermesse regionali, sul podio o ai piedi del podio, e con l’incremento delle iscrizioni e dei tesseramenti, frutto anche dei valori morali insiti nella natura del club. Riguardo la società marconese invece, anch’essa ormai in chiara ascesa, bisognerà stringere i denti, e affinare la compattezza del gruppo U17, per una risalita di classifica nelle corde dei ragazzi 2008 e 2009, allontanandosi dalle attuali retrovie della classifica, ed accostando acque più tranquille della stessa.
Pgs Don Bosco – Sporting Marconia 6-0 (4-0)
Pgs: 1 Guarino, 2 Vittoso, 3 Blasi (14 Di Camillo; 16 Romano), 4 Manneh (19 Iavarone), 5 Curcio, 6 Mauro, 7 Pinto (18 Finamore), 8 Sabatino, 9 Diabate, 10 Di Bisceglie (15 Salvatore), 11 Kanyi (20 Di Bello); Altri in panchina; 12 Santarsiero, 13 Marino, 17 Summa; Allenatore: Antonello Condelli
Marconia: 12 Carone (1 Gironi), 2 Borraccia, 3 Badursi, 4 Vena, 5 Rizzi, 6 Guye (14 Haouda; 19 Lofranco), 7 Bellacicco (20 Lorubbio; 13 Capobianco), 8 Camardo, 9 Cataldo, 10 Zambrella, 11 Tarantino; Allenatore: Bruno Agneta
Arbitro: Giuseppe Gresio sez. Moliterno
Reti: al 7′ Kanyi, al 12′ aut. Rizzi, al 29′ Di Bisceglie rig., al 43′ ed al 65′ Diabate, al 78′ Finamore
Note: Cielo sereno e Clima rigido; Spettatori: circa 100; Ammoniti: Manneh e Kanyi (P) e Vena (S)