24 Settembre 2019

Picerno U 15 soccombe col Francavilla ma ci pensa l’U 17 ad esaltare

di Marcello Milazzo

Contrasto tra Carlucci (P) e Cardellicchio (F)

Era cominciato male il doppio confronto tra l’Az Picerno e la Virtus Francavilla, visto che nel primo match del Curcio, la formazione melandrina Under 15 di Mimmo Uva, assai rimaneggiata per i numerosi infortuni, non era riuscito ad interrompere il digiuno iniziale di punti, davanti gli ottimi pugliesi, che con l’1-4 finale, frutto di una partita monocorde, in cui il portiere Sabia, è risultato il migliore dei suoi, hanno mantenuto la testa del girone E, con il filotto di tre vittorie, in comproprietà col Bari.

Martinelli rilancia sulla pressione di De Crescenzo

L’Az Picerno di contro, subiva difatti il terzo ko stagionale, secondo casalingo, anche se stavolta la Virtus Francavilla, è apparsa squadra ben più attrezzata rispetto al Bisceglie incontrato nel turno precedente, e considerando comunque tra l’altro, che sul gol del momentaneo 1-2, si aveva avuto l’impressione, di una squadra viva in campo, nonostante le numerose defezioni, e nonostante la squadra avversaria di Gabriele Geretto, apparisse come detto osso durissimo.

L’Az Picerno U 15, della stagione 2019/20

Due moduli abbastanza analoghi, con una base di 4-3-3 per entrambe le squadre, sebbene nell’undici lucano, la posizione dei due esterni Lagonigro e Di Senso (con Schettino centravanti), veniva arretrata, per cercare di dare man forte alla manovra di mediana, mentre i due esterni calabresi Cardellicchio e Fanizzi, operavano più frequentemente da ali pure, affiancando il centravanti Cirulli, autore di due reti, e giovandosi dell’ispirazione del fantasista De Crescenzo, che spesso avanzava nello scacchiere, trasformando così di fatto il modulo, in un 4-2-3-1.

L’undici Under 15 della Virtus Francavilla

La superiorità netta della formazione ospite d’altronde, era stata sancita come accennato, dalle numerose palle goal prodotte, che quattro reti a parte, avevano visto le occasioni rispettive di Cardellicchio, Ancora, Fanizzi e due volte di De Crescenzo, disinnescate da voli, parate e respinte del portiere Sabia, più il palo colpito ancora sullo 0-0 dallo stesso De Crescenzo. Oltre a ciò naturalmente il poker di reti, confezionato da Cirulli (doppietta), De Crescenzo e dal neo entrato Latagliata.

Esultanza di Cirulli dopo la sua rete del vantaggio

La rete del vantaggio, è arrivata al 26′ sugli sviluppi di un fallo laterale da destra, che ha sorpreso la difesa melandrina, con il pallone che è filtrato nel cuore dell’area di rigore, dove nei pressi del vertice dell’area piccola, sempre da destra, ha raccolto il pallone il centravanti Cirulli, che ha eluso la pressione del suo marcatore, ed ha girato sul palo vicino, anticipando anche il movimento in uscita dell’ottimo Sabia.

De Crescenzo insacca al 41′ il gol del raddoppio

Nella ripresa la squadra pugliese, affinava la mira, e si presenta più cinica già nei primi minuti. Al 6′ difatti, arriva il raddoppio per opera di De Crescenzo, che approfittava di un taglio in area da destra del compagno Fanizzi, per raccogliere e controllare la sfera, e poi depositarla con precisione, nell’angolo di destra della porta avversaria, chiudendo apparentemente i conti.

Giuzio riporta la palla al centro, dopo la sua realizzazione al 43′

Ma l’orgoglio dei picernesi, dopo la girandola di sostituzioni, portava i suoi frutti, ed all’8′, su un’azione analoga al gol d’apertura pugliese, su un fallo laterale da destra, la palla sbuca in area, dove il neo entrato Giuzio, riesce ad anticipare il difensore ed il portiere, ed infila nell’angolo vicino, ridando fiato alle speranze di rimonta della squadra di casa.

Ancora (F) manovra inseguito da Di Senso (P)

Quattro minuti dopo però, ci pensa nuovamente Cirulli a ristabilire le distanze. Su lancio di Ancora (grande partita la sua), fugge in velocità, vincendo il duello sullo scatto con Fiore, poi entrato in area da solo, scorge il portiere Sabia in uscita su di lui, e lo infila con un preciso rasoterra sulla destra. Al 32′ nuova reazione veemente dell’Az, ma prima sempre Giuzio, colpisce la traversa direttamente su punizione da fuori area, e poi il tapin ravvicinato di Schettino, trova pronto il neo entrato Santoro, che con il corpo in uscita bassa, sventa la minaccia per la sua porta. Più preciso invece al 33′ Latagliata, che con la punizione a giro dell’1-4, chiude definitivamente la contesa.

Az Picerno U 15 – Virtus Francavilla U 15 1-4 (0-1)

Picerno: 1 Sabia, 2 Fiore (16 Calabrese), 3 Carlucci (17 Laurino), 4 Martinelli, 5 Laurita, 6 Maglio (14 Zichella), 7 Lagonigro (19 Scaringi), 8 Martoccia, 9 Schettino, 10 Di Senso, 11 Cittadini (15 Giuzio); Allenatore: Mimmo Uva

Francavilla: 1 Negro (12 Santoro), 2 Spinelli, 3 Messinese (15 Latagliata), 4 Ancora (16 Ieva), 5 Pugliese, 6 Pinto, 7 Cardellicchio (19 Caputo), 8 Serio, 9 Cirulli (20 Di Leo), 10 De Crescenzo (18 Di Serio), 11 Fanizzi (13 Stifani); Allenatore: Gabriele Geretto

Terna di gara: Arbitro: Rocco Santorsa; Segnalinee: Malatesta e Petrone (sez. Potenza)

Reti: al 26′ Cirulli (F), al 41′ De Crescenzo (F), al 43′ Giuzio (P), al 47′ Cirulli (F), al 68′ Latagliata (F)

Il bomber Giganti, autore della doppietta vincente

A vendicare i fratellini minori, e nel modo più inaspettato possibile però, ci pensava l’indomita formazione Under 17, dell’Az Picerno di Tonino Summa, nel match successivo, dove dopo la rete subita su un rigore un po’ dubbio, con l’atterramento di E. Summa sul centravanti Lasaponara, ci ha sempre creduto, assaltando continuamente il bunker calabrese. Ma riaggancio e sorpasso del 2-1, con la superba doppietta di Giganti, sono arrivati comunque nei minuti finali, quando stavano per apparire i titoli di coda.

Colpo di testa di Santarcangelo, che impegnerà Ciullo in una difficile respinta

Il merito dell’undici picernese, oltre all’atteggiamento in campo, sempre teso ad eludere, le marcature ferree ed a tutto campo predisposte dai pugliesi, è stato quindi quello di crederci fino alla fine, con quella mentalità leonina, trasmessa ad arte dal tecnico Summa, non nuovo a ribaltoni ed imprese, già nel lungo corso di esperienze vincenti sui campi di gioco dei campionati regionali di Basilicata. E la squadra, mai rassegnata difatti, nell’arco dei novanta minuti di gioco, è stata l’esatta espressione del credo calcistico del suo timoniere.

Orsi al limite dell’area, tenta il dribbling su Stella

A ciò naturalmente, va unito, l’indiscutibile merito dei diretti protagonisti della partita, sul terreno di gioco del Curcio, a partire dallo stesso portiere E. Summa, autore di un intervento decisivo nella ripresa sullo 0-1 (deviazione in allungo con la punta delle dita, sulla conclusione di Pendinelli). Con difesa comunque attenta, guidata dalla personalità del 2004 capitan Giardinetti, con Orsi a giganteggiare in mediana, sia davanti la difesa, che quando spostato sul fronte sinistro, con Meli sempre presente nel cuore della manovra, anche da quinto di centrocampo, e con l’eroe del match, il cecchino d’area Giganti, che ha firmato la sensazionale doppietta nel finale.

Giganti corre a festeggiare, dopo la rete del pareggio picernese

Mentre il gol del pareggio difatti, è nato da un calcio da fermo all’89’, con un cross dalla mediana di Orsi, che ha trovato la zampata vincente nella mischia da parte del centravanti picernese, la realizzazione del sorpasso, che ha fatto esplodere i tifosi locali, da parte dello stesso Giganti, è stato un capolavoro di tecnica e di precisione, visto, che sul suggerimento in verticale di Orsi, il longilineo attaccante, si è repentinamente introdotto in area da sinistra, e prima si è letteralmente bevuto, con un tocco vellutato d’esterno il suo marcatore, e poi accentratosi, ha mirato e sparato un fendente che s’è andato ad insaccare nell’angolo sinistro della porta di Ciullo.

Duello fra Gala (P) e Cusumano (F)

Un capovolgimento dell’esito della contesa, meritato quindi, e fortemente voluto dalla squadra di casa, che ha saputo cambiare costantemente pelle durante l’incontro, grazie agli innesti, ed ai cambi tattici, passando dall’iniziale 3-5-2, al 4-4-2, per finire nell’ultima porzione dell’incontro, con il 3-4-3, che ha permesso la definitiva svolta dell’incontro. Tattica e tecnica quindi assai importanti, anche se senza il grande carattere e la solidità dimostrati dal gruppo, non sarebbero comunque bastate da sole per avere la meglio su un avversario così tenace e guardingo.

L’esultanza di Mister Summa a fine partita

Adesso l’Under 17, che il condottiero Summa, anche nell’entusiasmo generale per l’impresa odierna, è attento a far volare sempre bassa, mantenendo alta la concentrazione ed il massimo rispetto per ogni tipo di avversaria da affrontare, si trova nel fazzoletto d’un punto d’alta classifica, subito dietro alle capoliste Bari, Catania e Monopoli, ed alle porte della trasferta non proprio impossibile di Vibo Valentia. Ed anche dai campi lontani dalle mura di casa, è attesa ora, una prova d’alto profilo, corredata da risultato, in un cammino lungo e tortuoso, che con il rientro tra qualche settimana di Damiano e Leone, potrebbe dare anche soddifazioni addirittura impensabili.

Az Picerno U 17 – Virtus Francavilla U 17 2-1 (0-1)

Picerno: 1 Summa, 2 Mecca, 3 Cerone, 4 Giardinetti, 5 Orsi, 6 Piccirillo, 7 Meli, 8 Gala (20 Rescigno), 9 Giganti, 10 Santarcangelo, 11 Lisanti (15 Iorio); Allenatore: Tonino Summa

Francavilla: 1 Ciullo, 2 Cardinale, 3 Damuraia, 4 Stella, 5 D’Ambrosio, 6 Armenia (13 Schiavo), 7 Cusumano, 8 Pendinelli, 9 Lasaponara (15 Della Giorgia), 10 Nazaro (20 Andriullo), 11 Carrozzo; Allenatore: Luciano Bruni

Terna di gara: Arbitro: Giuseppe D’Amico; Segnalinee: Romaniello e Pecoraro (sez. Potenza)

Reti: al 24′ Nazaro (F) rig., all’89’ e al 92′ Giganti (P)

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