1 Dicembre 2024

Poker alla Lykos e la capolista Selvaggi U15 allunga ancora

di Marcello Milazzo

Under 15 Regionali: Lykos – F. Selvaggi 0-4

Intervento di testa di Larato (F) in anticipo su Pace (L)

Una macchina da guerra, sportivamente parlando, la squadra U15 della Franco Selvaggi, guidata da Mister Vito Montemurro, che anche a Tolve ha dato l’ennesima dimostrazione di forza, imponendosi con un netto 0-4, frutto di una prova in cui quando ha pigiato sull’acceleratore, non ha dato scampo all’avversaria, nella fattispecie la pur generosa Lykos di Giovanni Sacco. Ma i numeri dei materani parlano chiaro: otto punti di vantaggio sulla seconda in undici giornate, e la bellezza di 78 gol all’attivo (media di oltre sette reti a partita).

Greco, attuale capocannoniere del campionato regionale U15

E quando come in questo caso, non è stato il trequartista e capocannoniere del campionato, n. 10 Greco, a timbrare le reti, ci hanno pensato a farlo gli attaccanti e compagni di reparto del quartetto avanzato, ovvero l’ala Di Sirio con la sua doppietta personale, il centravanti Pace, e l’altro esterno alto Lafronza, questi ultimi ambedue pugliesi doc. In una compagine comunque, che in fase offensiva è sostenuta anche dalle avanzate dei difensori, specie nei tiri piazzati, e la cui manovra parte dalla solidità e dal dinamismo dei due pilastri della mediana.

Acerenza in azione nella mediana potentina

La squadra potentino/tolvese, guidata quest’anno da Mister Sacco, giunto alla corte della società di Nino Marchese, dopo la precedente esperienza con la squadra Under 15 del Potenza, giungeva al temuto confronto contro la portaerei materana, da un pregevole filotto di sette risultati utili di fila, ed una progressiva quadratura del nuovo organico stagionale, che aveva visto nell’adozione del nuovo modulo 3-5-2, una svolta importante, dopo il precedente primo periodo di assestamento.

Lo stantuffo Sergio, a caccia di un pallone

Ma la partita, comunque sia, ha subito chiarito il suo andazzo, sin dai primi minuti, dove per via di disattenzioni della retroguardia, già al 4′, ha visto sopravanzare la squadra ospite. Su un cross da lontano da destra, operato difatti da Cafaro, la sfera giunge in area a Di Sirio, che ha il tempo di girarsi velocemente e di innescare il suo destro, con traiettoria tesa, e pallone che inganna il portiere Lovaglio, distesosi in tuffo, che non riesce a bloccare ed è superato dalla sfera che si deposita in rete.

Anche dopo lo 0-1 della Selvaggi, la partita comunque è vissuta su schermaglie ed intensità in mediana, con tentativi di puntate offensive dei padroni di casa, spente sempre sul nascere, ed altre occasioni per la capolista, che prima di andare al raddoppio, ha insidiato la porta potentina, prima con un colpo di testa di Nuzzolese al 12′ terminato fuori e poi con una conclusione tesa di Lafronza al 26′, respinta in stile volley da Lovaglio, e su cui Cafaro non trova la porta, calciando alto.

Pace al 34°, mette a segno la terza rete materana

Ma passa poco e la squadra ospite passa nuovamente: al minuto 29 difatti, due buoni interventi di Lovaglio, non evitano la capitolazione della porta, visto che prima respinge un diagonale di Larato da destra e poi si oppone al tiro da centro area di Greco, ma sulla respinta ne approfitta Lafronza, che da posizione favorevole infila nel sacco. Prima della sosta comunque, arriva anche il tris materano, al 34′ su una palla conquistata e difesa in area dal mastino Franchino, e poi smistata verso l’accorrente Pace, che da sinistra buca la porta potentina nell’angolo vicino.

Duello di mediana tra Franchino (F) ed Acerenza (L)

Ritornando ai moduli di inizio partita, la squadra di Vito Montemurro, era scesa in campo con il suo 4-2-3-1, che come accennato poneva Pace al centro dello schieramento offensivo, con Greco nel ruolo di sottopunta e l’alimentazione esterna delle ali Di Sirio e Lafronza, anche se quest’ultimo dava spesso il suo contributo alla coppia di mediana, formata dagli stakanovisti Franchino e Sergio (modulo mutante talvolta in 4-3-3). In difesa invece, coppia Nuzzolese e Tamborrino a presidio dell’area, con terzini cursori ai lati, ovvero Cafaro e Larato.

Uno scatto in verticale dell’attaccante Carlucci

Il modulo ultimamente adottato da Giovanni Sacco, era invece come già detto, il 3-5-2, in cui il tridente difensivo vedeva impegnato Campilongo da centrale, supportato da Micca e Chiriac. In mediana invece si optava per un mix di fisicità e dinamismo, con Cenci e Sorrentino arruolati a saltare l’uomo sui due versanti, e con Acerenza, Curcio e Lavecchia, nel tridente centrale di mediana, deputato a costruire ed opporsi alle trame avversarie, mentre sul fronte d’attacco, si faceva ricorso alla prestanza di Pace ed allo spunto veloce di Carlucci.

Ripresa invece, in cui la squadra ospite amministrava saggiamente il vantaggio già maturato, anche se le occasioni da rete non mancavano. Al 14′ difatti un diagonale da destra del defilato Greco fa la barba al palo opposto, mentre poi al 17′ è un bel tiro dal limite del neo entrato Mastrodonato a sfiorare il montante sinistro, ed al 24′ su cross d’angolo di Di Sirio, bella schiacciata di testa dal centro dell’area di rigore, sempre da parte di Mastrodonato, col pallone, che sfiora nuovamente il palo di sinistra.

Partita sopra le righe dell’ala Di Sirio, autore d’una doppietta

Ma al lumicino del match arriva il poker della formazione materana, difatti proprio al 35′ della ripresa, da sinistra è nuovamente Di Sirio a fare a sportellate con i difensori avversari, e dopo essere penetrato prepotentemente nell’area di rigore, il n. 11 prende la mira ed indirizza un fendente verso l’angolo destro della porta difesa da Lovaglio, realizzando così il definitivo 0-4 della capolista, poco prima del triplice fischio dell’arbitro Lamorgese.

Vito Montemurro, coach della Franco Selvaggi U15, giunta al suo 11° successo di fila

La soddisfazione aleggiava nell’entourage della Franco Selvaggi, ma con consapevole moderazione, ovvero come emerso dalle parole del Presidente ed intestatario della Scuola Calcio, la ferrea convinzione di come il lavoro possa pagare in termini di formazione sportiva, dove il primo posto o la vittoria in una competizione agonistica, non sia che la semplice ciliegina sulla torta, una ciliegina di passaggio, di un cammino di apprendimento e valorizzazione, in cui tutte le categorie rappresentino le sue parti portanti. Staff e competenze tecniche al servizio dei ragazzi, e che magari qualcuno un giorno possa realizzare quello che adesso sembra solo un sogno, con quell’attenzione, che anche verso quei giovani trasferitisi da promesse in società di calcio maggiore, non manca di certo.

Lykos – Franco Selvaggi 0-4 (0-3)

Lykos: 42 Lovaglio, 13 Cenci, 3 Sorrentino, 4 Chiriac, 5 Campilongo, 24 Micca, 7 Carlucci (17 Di Camillo), 8 Lavecchia (20 Rinaldi), 9 Pace, 23 Acerenza, 11 Curcio (12 Roselli); Altri in panchina: 1 Iannelli, 6 Caiazzo, 14 Ciampi, 18 Telesca, 21 D’Elia, 30 Ragone; Allenatore: Giovanni Sacco

F. Selvaggi: 1 Amoroso (12 Loperfido), 2 Cafaro, 3 Larato (14 Vulpio), 4 Sergio, 5 Nuzzolese (15 Cristallo), 6 Tamborrino, 7 Lafronza (17 Mastrodonato), 8 Franchino, 9 Pace (18 Cicco), 10 Greco (16 Perillo), 11 Di Sirio; Allenatore: Vito Montemurro

Arbitro: Pierluigi Lorenzo Lamorgese sez. Potenza

Reti: al 4′ Di Sirio, al 29′ Lafronza, al 34′ Pace, al 70′ Di Sirio

Note: Clima freddo e leggermente piovoso; Spettatori: circa 50; Ammonito: Franchino (F)

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