16 Ottobre 2022

Porte aperte a Bernalda e il Campagna stende il Tito

di Marcello Milazzo

Under 17 Regionali: P. Campagna – Tito 6-4

L’entrata in campo delle due squadre al seguito dell’arbitro Longo

Difese e marcature allegre, e svagatezze in fase di impostazione, hanno caratterizzato in quel di Bernalda, il match tra le squadre U17, del Peppino Campagna di Luigi Di Biase e quella della Polisportiva Tito di Michele Arcieri (con la collaborazione esterna di Mister Uva), ed il prodotto finale difatti, è stato il tennistico 6-4 con cui la squadra di casa, ha comunque conquistato i suoi preziosi tre punti, che le hanno permesso di scavalcare in classifica proprio l’avversaria titese, in quella che si prospetta in questa stagione 2022/23, una lunghissima corsa per la salvezza.

Il bomber bernaldese Marino, autore di una tripletta.

Una girandola di reti che ha visto alla fine mattatori di questa strana giornata calcistica, la prima punta bernaldese Marino, con la sua brillante tripletta personale, sebbene macchiata, in occasione della sua terza  rete, della seconda ammonizione per essersi tolto la maglietta, che gli è costata l’espulsione, e il centrocampista Castano anch’esso autore del tris personale giornaliero.

Duello in mediana tra Picerno (T) e Greco (C)

Due formazioni comunque, che sono attualmente alla ricerca della propria identità stagionale, con l’undici bernaldese che si sta riprendendo dopo l’inizio shock di campionato, in cui aveva inanellato quattro sconfitte di fila, un vero inedito per le sue tradizioni regionali. La squadra di Arcieri dall’altro lato, aveva dovuto soffrire allo start del torneo, per la mancanza di numeri, anche dopo il sodalizio sancito con l’Asso, problematica che sembra pian piano rientrare, con i nuovi innesti in corso d’opera, che hanno portato adesso a 21 gli elementi complessivi in rosa.

Fiore apre le marcature al 4′

Compagini che come detto, si sono affrontate comunque a viso aperto, anzi apertissimo, sin dai primi minuti di gioco, con andamento del match che comunque sembrava premiare all’inizio la squadra ospite, autrice nei primi tredici minuti di un uno-due, che pareva avesse indirizzato le sorti del match. Al 4′ difatti, dopo corta respinta della difesa, s’insinuava in area Fiore, che giunto al vertice dell’area piccola, infilava in diagonale; e poi al 13′, una delle poche segnature in cui si assolvono le difese, con una fiondata dai venti metri di Masi, che s’insaccava nel sette sinistro.

Masi si appresta a scoccare il fendente del momentaneo 0-2 degli ospiti

La formazione di Arcieri, era scesa in campo con il 4-2-3-1, portando Criscio al centro dello scheramento difensivo, accanto a D’Andrea, con mansioni di costruzione dal basso, mentre Picerni e Tarullo fungevano da terzini. La Cava e Fiore operavano davanti al quartetto difensivo, con Masi più avanzato nel tridente comprendente le ali Noce e Galotti, mentre Arcieri jr, il più avanzato dello schieramento titese, fungeva da prima punta, come consuetudine stagionale.

Luigi Di Biase, nel suo 4-3-3 invece, rispondeva con la coppia centrale in difesa, Marciuliano e Prete, che si avvaleva dell’operato di fascia dei due esterni bassi Viggiano e D’Onofrio, mentre a centrocampo, ad un Castano con licenza di avanzamento, veniva affiancato dalle mezzali Perosce e Narciso. In ambito offensivo invece, il predetto Marino fungeva da punta centrale, con Minerba e Grieco ai due lati, che arretravano in fase passiva, tramutando il modulo in quel caso, nel 4-3-2-1.

Marino riagguanta il pareggio, con la sua seconda rete personale al 24′

In pochi minuti dopo lo 0-2, la squadra di casa, trovava le due reti che la portavano al pareggio. Prima difatti al 17′, un azzardato retropassaggio ospite, lanciava in fuga solitaria Marino, che sull’uscita disperata di M. D’Andrea, lo bruciava con una conclusione secca e precisa; poi al minuto 24, dopo una palla da lui riconquistata, Noce crossava trovando il solito Marino al limite dell’area, che controllava eludendo la marcatura avversaria, e calciava in diagonale insaccando facilmente l’angolo sinistro.

L’altalena di reti continuava in modo incessante, e sul finale di tempo, arrivava prima il nuovo vantaggio titese, su una discesa nell’out sinistro di Galotti, con tiro cross, che trova liberissimo sul fronte opposto, l’accorrente Arcieri, che da due passi infilava la rete rimasta incustodita al 38′, e due minuti dopo invece, giungeva la risposta bernaldese, con una discesa quasi indisturbata di Castano, che giunto ai venti metri, faceva partire una conclusione che s’insaccava nell’angolo destro, per il 3-3 che concludeva di fatto il primo tempo.

Criscio, che perderà poi il contrasto con Marino, in occasione dell’episodio del penalty

Il canovaccio della ripresa non cambiava in ambito allegrezza difensiva, anche se ad approfittarne era stavolta decisamente la squadra di casa, che presto prendeva il largo. Al 7′ difatti, su cincischiamento sulla sfera di Criscio, ne approfitta nuovamente Marino, che viene atterrato dallo stesso n. 11 titese, e poi trasforma lui stesso il rigore concesso dall’arbitro. Poi il team bernaldese prende il largo al 13′, quando con un dribbling incontrastato, l’attivo Castano s’incunea sul fronte sinistro dell’area, e poi infila in diagonale la rete del 5-3.

Il rigore trasformato da Castano al 58′

Al 21′ inoltre, arriva in contropiede anche la sesta rete bernaldese, ancora con Marino, che scattato in contropiede, brucia in contrasto G. D’Andrea, e poi in area supera con una scarto il portiere neoentrato Lotito, ed insacca a porta vuota. Serve infine solamente a ridurre il passivo, la quarta rete degli ospiti, che al 41′, con il colpo di testa ravvicinato da posizione centrale di Criscio, chiudono di fatto lo score, congedandolo sul 6-4 finale.

L’undici bernaldese, sceso in campo contro la Pol. Tito

Successo importante per l’undici di Luigi Di Biase, che ha sottolineato a fine match, come l’aspetto fondamentale della giornata odierna, fosse appunto quello di incamerare i tre punti, non solo per poter risalire la china della classifica, ma anche per beneficiare anche in termini di risultato, dei progressi mostrati nelle ultime quattro partite, in cui il P. Campagna, oltre alla precedente vittoria, ed al pareggio con la Pgs, aveva perso forse immeritatamente anche dei match esterni a Venosa ed al Federale, a conferma di una quadratura che sta per completarsi, in un’annata in cui le quattro retrocessioni disposte, renderanno fondamentale, l’allontanarsi a breve, dalle zone calde delle retrovie.

Peppino Campagna – Polisportiva Tito 6-4 (3-3)

Campagna: 1 Carriero, 2 Viggiano, 3 D’Onofrio, 4 Prete, 5 Marciuliano, 6 Perosce (17 Zuccaro), 7 Marino, 8 Narciso, 9 Grieco, 10 Castano A. (15 Cuardo), 11 Minerba (13 Castano V.); Altri in panchina: 14 Musillo, 16 Dragone; Allenatore: Luigi Di Biase

Tito: 1 D’Andrea M. (12 Lotito), 2 Picerni (17 Pignata), 3 Noce (16 Picerno), 4 D’Andrea G., 5 Fiore, 6 Tarullo, 7 La Cava (14 Paciello), 8 Masi, 9 Arcieri, 10 Galotti, 11 Criscio; Altri in panchina: 13 Loscalzo, 15 Laurino, 00 Montone; Allenatore: Michele Arcieri

Arbitro: Giuseppe Longo sez. Policoro

Reti: al 4′ Fiore (T), al 13′ Masi (T), al 17′ e 24′ Marino (C), al 38′ Arcieri (T), al 40′ Castano (C), al 52′ Castano (C) rig., al 58′ Castano (C), al 66′ Marino (C), all’86’ Criscio (T)

Note: Cielo sereno e clima mite; Spettatori: circa 50; Ammoniti: Criscio, Fiore e Masi (T); Espulsi: Marino (C) e Paciello (T)

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