di Marcello Milazzo
Under 17 Nazionali: Potenza – Juve Stabia 0-2
Un impegno improbo, quello per la squadra Under 17 del Potenza, nel girone E del campionato di Lega Pro della categoria, in questo quinto turno di ritorno del campionato, dove nell’insolito scenario del Mancinelli di Tito (al Viviani contemporaneamente giocava la squadra Primavera dei rossoblu, la squadra dei classe 2005 e 2006, di Mister Astudillo, doveva affrontare la vicecapolista del torneo, ovvero i campani della Juve Stabia di Mister Sacco, squadra compatta e completa in tutti i ruoli.
Comunque sia andata quindi, con la prevedibile vittoria della Juve Stabia, per via della differenza dei valori in campo, c’è da dire, che almeno nella prima frazione, l’undici lucano, ormai privato di tre degli elementi più rappresentativi, coaptati dalla squadra Primavera, ovvero della punta Cristiano, e dei centrocampisti centrali Di Senso e Romano, ha in ogni caso bene tenuto il confronto con le “vespe campane”, giocando 45 minuti praticamente alla pari.
Nella prima parte del match difatti, dopo la prima vera occasione campana del 37′, con una bella girata di Pimienta al centro dell’area, fuori di pochissimo, la rete del vantaggio degli ospiti al 40′, è giunta comunque inaspettata, visto l’equilibrio della prima frazione di gioco. Un’azione però molto bella, partita dall’ispirazione di Faccetti, che sul fronte sinistro, ha innestato il compagno Pimienta, che fatto fuori in dribbling un avversario, crossa verso il centro dell’area, dove l’accorrente Saviano in anticipo, controlla ed insacca a mezz’altezza in girata verso il palo vicino.
Da rilevare comunque, il cambio di passo degli ospiti, dopo le varianti tattiche apportate dal loro allenatore Sacco, che ad un certo punto del match, qualche minuto prima della rete del vantaggio, ha spostato il trequartista Faccetti, ad esterno di mediana, con un nuovo volto dell’undici che è risultato decisivo nella ripresa, in cui la formazione campana, ha poi preso decisamente in mano il pallino del gioco, meritandosi il successo decretato dal campo.
Un Potenza comunque, nonostante la forma atletica non smagliante, di Caputo, elemento di maggior spicco del suo organico, difatti schierato solamente nella ripresa, ha tutto sommato lottato strenuamente, anche nella seconda parte del match, dove s’è dovuto spesso limitare alla fase prettamente difensiva, ma resistendo strenuamente, grazie anche alle ottime parate del suo estremo difensore Galiano, che alla fine, con i suoi almeno quattro grandi interventi, è risultato forse il migliore dei suoi.
La squadra di Astudillo, era scesa in campo schierata con il 4-3-3, in cui la linea difensiva vedeva i due centrali Benavoglia ed Imparato, affiancati dai terzini Piscopia e Rufrano, addetti anche alle scorazzate di fascia. In mediana, Ciliberti stazionava davanti la difesa, coadiuvato nel lavoro di ricamo e cucitura dalle mezzali Stigliano e Sisinni, mentre sul fronte offensivo, Ragone fungeva da punta centrale, con l’ottimo Bonfrisco e Basile, disposti da esterni offensivi.
La Juve Stabia invece, iniziava disposta dal Mister Sacco, con il 4-3-1-2, in cui come detto Faccetti, operava dietro le due prime punte, ovvero Saviano ed il più fisico Pimienta. A centrocampo, il motore davanti la difesa, era Piccolo, con la coadiuvazione degli interni Del Mondo e Ceccarini, mentre la linea difensiva era a quattro, con i due centrali Borrelli e Provvisiero, mentre sugli esterni agivano i due terzini, ovvero Caropreso e Fravola.
Nella ripresa, già al 4′, la Juve Stabia andava vicina al raddoppio, con un’incursione di Faccetti, ormai fisso sul fronte sinistro, che s’insinua in area, e calcia forte a pochi passi dalla porta avversaria, ma provvidenziale risulta la risposta di Galiano, che allunga il piede e devia la sfera che impennatasi, va a colpire il sette alla sua destra, per poi spegnersi in calcio d’angolo.
Altre due grandi occasioni tra il 29′ ed il 30′, con doppio intervento del portiere potentino. La prima difatti, quando su un lancio lungo di Ceccarini, il neo entrato e brevilineo Aprea, galoppa ed arriva da solo presso l’area potentino, e qui è di nuovo bravo Galiano, ad uscire a valanga quasi fino al limite, e poi respingere con il corpo la conclusione; poi subito dopo, è doppia la parata di Galiano, che sventa in tuffo, deviando d’istinto in angolo la conclusione ravvicinata di Saviano, e sul corner, si ripete il n.1, con respinta sul colpo di testa a botta sicura di Del Mondo.
Ma la meritata rete del raddoppio, giunge proprio al 90°, con un doppio dribbling di Saviano e la sua conclusione dal limite, che trova nuovamente l’ennesima respinta di Galiano, che di piede salva la sua porta, ma stavolta non basta, perchè sulla sua deviazione, è Aprea il più lesto di tutti a piombare sul pallone, ed a sferrare da destra un diagonale, su cui stavolta non può far nulla, l’estremo difensore lucano.
A fine match, anche i due tecnici si esprimevano in merito alla contesa, e Michele Sacco sottolineava le difficoltà che la sua squadra un po’ sottotono aveva dovuto sostenere nel corso del primo tempo, ed a cui un po’ con il cambio della disposizione, ed un po’ con la sveglia suonata ai suoi nell’intervallo, si è potuto rimediare per una ripresa in cui, eccetto le numerose occasioni sprecate, c’è stato comunque ben poco da rimarcare e rimproverare ai suoi, e tre punti che comunque risultano assai preziosi, per la corsa al primo posto del girone (attualmente occupato dalla Paganese).
Il trainer del Potenza, Mariano Astudillo, riconosceva innanzitutto il valore dell’avversario, sebbene rispetto alla sonora sconfitta dell’andata, la sua squadra sia risultata più in partita quest’oggi al Mancinelli. Un gruppo che quest’anno, ha pagato forse oltre misura, la composizione sotto età di parte dell’organico, in un girone in cui molte squadre, le campane in particolar modo, oltre al campionato U 17, partecipano anche a quello U 16, con rose molto qualitative. In ogni caso c’è soddisfazione, per i progressi riscontratisi nelle ultime due partite, dove soprattutto in casa della capolista Paganese, la squadra lucana ha trovato una buona quadratura sul terreno di gioco.
Potenza – Juve Stabia 0-2 (0-1)
Potenza: 1 Galiano, 2 Piscopia (14 Landi), 3 Rufrano (13 Pellegrino), 4 Ciliberti (20 Laurino), 5 Benavoglia, 6 Imparato, 7 Sisinni, 8 Stigliano (17 Azzouz), 9 Ragone, 10 Bonfrisco (19 Caputo), 11 Basile (18 Riente); Altri in panchina: 12 Palumbo, 15 Guccione, 16 Cancelliere; Allenatore: Mariano Astudillo
Juve Stabia: 1 Accardo, 2 Caropreso (13 Celentano), 3 Fravola, 4 Ceccarini, 5 Borrelli, 6 Provvisiero, 7 Del Mondo (20 Dello Iacono), 8 Piccolo, 9 Pimienta (18 Aprea), 10 Faccetti (16 Schettino), 11 Saviano; Altri in panchina: 12 Diglio, 14 Granatiello, 15 Marcuccio, 17 Genovese, 19 Giannini; Allenatore: Michele Sacco
Arbitro: Marco Giordano sez. Matera; Guardalinee: Rocco Santorsa e Laviero Maria Gentile sez. Potenza
Reti: al 41′ Saviano, al 90′ Aprea
Note: Clima freddo e Cielo sereno; Spettatori: circa 100; Ammoniti: Ragone e Piscopia (P), Aprea (J)