di Marcello Milazzo
Under 17 Nazionali: Potenza – Francavilla 0-1
Non gira bene il vento per l’Under 17 del Potenza di Mirko Lotito, visto che la sconfitta di misura per 0-1 contro la Virtus Francavilla di Luciano Bruni, già superata all’andata a risultato invertito, è arrivata dopo novanta minuti volenterosi dei rossoblu, in cui l’impressione era sempre quella di potercela fare a raddrizzare un risultato negativo, nato da un’azione piuttosto fortuita dei pugliesi, che alla fine tra l’altro si erano affacciati con pericolosità dalle parti di Grieco, solo in quella fatale azione.
Al 31′ difatti, un’incursione di Stella sul fronte sinistro dell’area potentina, sortisce un cross ravvicinato, su cui si proietta di testa Lorusso, che sfiora il pallone, ma nella mischia generatasi vicino l’area piccola, è l’avanzato Cardinale, a spizzare debolmente, sorprendendo l’estremo difensore Grieco, che comunque tenta di agguantare il pallone, ma senza riuscirvi, cosicchè la sfera si adagia lemme oltre la linea della porta.
Ma sia prima della rete, che dopo, la squadra di Lotito, seppur mostrandosi ancora convalescente, e senza quella fluidità di manovra, che aveva caratterizzato le sue prime partite del girone E, ha in ogni caso macinato azioni, costruendo numerose palle goal, e non subendo mai il gioco dell’avversaria. Ma i pugliesi comunque, nonostante l’assenza di individualità rilevanti nell’undici in campo, hanno tenuto sempre, resistendo alle avanzate del team potentino.
La scelta iniziale, era caduta, come sovente nelle ultime uscite potentine, nel centrocampo meno prestante ma più tecnico, dando spazio ai giocatori di classe 2004 del reparto, come Buchicchio, Genzano e Buglione, ed a Grande e Picone, piedi buoni ma brevilinei entrambi. I sacrificati quindi, nella scelta che premiava il prodotto lucano, erano i campani Iacullo, Mascia e Volta, subentrati dopo a metà ripresa.
Adozione del modulo a tre da parte di Mister Lotito, con un iniziale 3-4-2-1, in cui il trio arretrato era formato da Radano, Leone e Ferramosca (che aveva vinto il ballottaggio con Volturno e Casalaspro), con Lorusso e Genzano esterni in mediana, affiancati dai centrali Buchicchio e Grande, mentre Di Lecce operava più avanzato, coadiuvato alle spalle ed ai fianchi, dall’inedita coppia Picone e Buglione, variazione in funzione dell’assenza nel reparto offensivo di Roselli.
Fedele al suo 4-2-3-1 invece Mister Bruni, che schierava la difesa biancoceleste, con Schiavo e D’Ambrosio centrali, affiancati dagli esterni bassi Cardinale e Frassanito. Davanti alla difesa operavano da iniziatori della manovra, Serra e Pendinelli, mentre dietro la prima punta Galeone, agivano rispettivamente Cusumano, Pasca e Stella. Un modulo comunque, predisposto alla chiusura degli spazi, con i continui accorciamenti durante la fase passiva del gioco.
Anche dopo il vantaggio pugliese comunque, il Potenza ha avuto più d’una opportunità per raddrizzare la partita, e nel Pt, al 40′ in seguito ad una respinta corta della difesa del Francavilla, dal limite dell’area, defilato a sinistra, è Di Lecce a fare partire una rasoiata, che trova pronto alla respinta a pugni uniti il portiere Ciullo, con il pallone quindi, che viene spazzato via dalla difesa ospite.
Il gesto tecnico più pregevole di tutto il match, giunge al 10′ della ripresa, quando un cross dalla sinistra di Genzano, coglie il neo entrato Iacullo, spalle alla porta, ed il longilineo n. 15 potentino, con il breve controllo alza il pallone, e si esibisce in una rovesciata in bello stile, con il pallone diretto sotto la traversa, che costringe Ciullo ad un intervento in due tempi, ovvero smanacciata aerea e poi blocco della sfera dopo il rimbalzo sul terreno.
Al 24′ su un pallone lungo verso l’out sinistro, è Grande a crederci, ed arpionarlo prima della sua uscita sul fondo, per poi dopo il controllo, effettuare un tiro da posizione defilatissima, andando a colpire l’esterno del palo vicino, con la sfera che conclude la sua corsa sul fondo.
Ultima ghiotta opportunità infine al 40′, quando s’illumina Picone che dal limite effettua un tiro da posizione centrale e favorevole, ma prima D’Ambrosio s’immola e respinge col corpo, e poi sulla ribattuta è ancora Picone, quasi dalla “stessa zolla” di terreno, a calciare nuovamente, ma stavolta la mira non è delle migliori, ed il pallone sibila a più di un metro dal palo sinistro della porta avversaria.
Rimane quindi a dieci punti, la squadra rossoblu, in una classifica che ultimamente appare muoversi poco, sebbene pian piano sembra ritrovarsi il bandolo della matassa dal punto di vista della manovra, rispetto al periodo immediatamente precedente alla sosta natalizia. Fiducioso in tal senso appare il tecnico Mirko Lotito, che sta adottando la politica dello spazio ai 2004 (oggi ce n’erano quattro in campo), anche in funzione della prossima stagione, in cui si punterà molto sul gruppo dei sotto età, fatto esordire quest’anno. Margini di progresso quindi, che potrebbero comunque trovare la loro consacrazione, in termini anche di risultato, nelle prossime giornate, a partire dalla prossima partita in casa contro la Reggina, in cui l’obiettivo dei tre punti, dovrà venire prima di ogni cosa.
Potenza – Virtus Francavilla 0-1 (0-1)
Potenza: 1 Grieco, 2 Lorusso, 3 Radano, 4 Bochicchio, 5 Ferramosca, 6 Leone (16 Volturno), 7 Grande, 8 Buglione (15 Iacullo), 9 Di Lecce (18 Pepe), 10 Picone (20 Giallorenzo), 11 Genzano (17 Volta); Altri in panchina: 12 Lopardo, 13 Casalaspro, 14 Mascia, 19 Gruosso; Allenatore: Mirko Lotito
Francavilla: 1 Ciullo, 2 Cardinale, 3 Frassanito, 4 Serra, 5 Schiavo (16 Sperti), 6 D’Ambrosio, 7 Cusumano (15 Salvatore), 8 Pendinelli, 9 Galeone (14 Fanizzi), 10 Pasca, 11 Stella (20 Dellagiorgia); Altri in panchina: 12 Sestino, 13 De Carlo, 17 Malerba, 18 Rizzo, 19 Carrozzo; Allenatore: Luciano Bruni
Arbitro: Federico Specchio sez. Potenza
Rete: al 31′ Cardinale
Note: Cielo nuvoloso e Clima freddo; Spettatori: circa 200; Ammoniti: Leone (P), e Serra, Schiavo, Galeone e Dellagiorgia (F); Espulso: Ferramosca (P) al 68′ per doppia ammonizione