di Marcello Milazzo
Under 17 Lega Pro: Potenza – Taranto 2-1
Un sorpasso ed un allungo contro il Taranto, per il Potenza Under 17 di Nicola Armento, nuovo allenatore della categoria 2008 e 2009 rossoblu, in questa stagione 2024/25: uno quello nel match di Vaglio, in cui la sua squadra, mostrando notevole carattere, ha saputo rimontare e superare sul campo i pari età pugliesi di Arzeni, timbrando il 2-1 finale, e l’allungo in classifica, visto che dopo il successo in questo quinto turno di campionato del relativo girone D, il Potenza si è portato a quota 8, rispetto al Taranto rimasto fermo a 4 punti.
Ma ciò che più ha impressionato nei novanta minuti vagliesi dell’undici potentino, è stata la continuità nella ricerca del gol, durante tutto l’arco dell’incontro, sebbene la rete tarantina subita nei primi minuti della ripresa, con una bella invenzione balistica di Bevilacqua, avesse rischiato di spezzare le gambe ai ragazzi di Armento, che invece hanno saputo reagire da par loro, mantenendo alto il baricentro d’azione, e arrivando a ribaltare il risultato, segno di buona tenuta mentale e di ottima condizione atletica.
Qualche dubbio in ogni caso rimane, a riguardo della tenuta difensiva, in considerazione non solo dell’impressione odierna di perfettibilità, presente durante qualche scorcio della partita, ma anche in considerazione del minimo un gol al passivo subito in ognuno dei match finora disputati, per le complessive dodici reti incassate in soli cinque incontri. Un deficit quindi, su cui bisognerà lavorare, sia in termini di quadratura del reparto arretrato, che in termini di innalzamento della soglia d’attenzione per l’intera durata dei match.
Ma il bicchiere rimane comunque in larga parte mezzo pieno, per la compagine rossoblu, che ha sempre ben figurato in questa prima frazione del girone d’andata, ad eccezione del match casalingo, nato e morto storto contro il Sorrento. Il Taranto d’altro canto, ha venduto cara la pelle un po’ con tutte, in queste prime giornate di campionato, con la vittoria esterna in casa della Cavese, il pareggio interno col Messina, e sconfitte tutte di misura, tra cui quella odierna, dopo una buona prova.
Nell’ambito delle prestazioni dei singoli, da sottolineare il grande impatto di Lepenne, al suo ingresso in campo nella ripresa, ravvivando ulteriormente un reparto che comunque non aveva certo precedentemente sfigurato, guidato da Viggiano, sovente partitore delle manovre. In avanti ottima prova di Paolino, che ha mostrato una grande intesa con l’ariete P. Pace, e con l’altro esterno Candelma. Nel Taranto da rilevare la grande prova dell’infaticabile terzino Magri, oltre che l’apporto di fantasia del trequartista Vitale.
Lo schieramento scelto dal tecnico Armento, per questo appuntamento casalingo, è stato cangiante visto che il 4-2-3-1 si trasformava spesso in 4-3-3, a seconda della posizione assunta dai tre perni del centrocampo, ovvero il predetto Viggiano, ed i dinamici e generosi Fumo e Casella. Difesa a quattro che disponeva i due centrali Cammarota e Volpe, e Cappiello e Mirra come esterni arretrati, mentre i due esterni avanzati Paolino e Candelma, lavoravano anche in copertura, con il prestante P. Pace cuneo offensivo centrale.
Il Taranto invece era disposto dal primo minuto, da Raffaele Arzeni, con il 4-3-1-2, in cui la difesa vedeva Ture ed Acclavio a presidio dell’area, mentre il predetto Magri e Vitali, operavano da terzini di spinta. A centrocampo Russo fungeva da play, con l’ausilio delle due mezzali Palmisano e Bevilacqua, chiamate spesso agli inserimenti, mentre a Vitale era richiesto il lavoro fantasioso da sottopunta, ad ispirare le azioni offensive del duo d’attacco Zingarelli e Fraccalvieri.
In cronaca già nel primo tempo fioccano le occasioni da rete per la squadra lucana, con gol sfiorati da Pace, anticipato al 9′ dall’uscita di Gisotti, da Paolino, che prima al 13′ tira dal limite e costringe il portiere ad una deviazione, e poi al 34′ dopo uno splendido controllo aereo, fionda da destra verso la porta, colpendo un clamoroso palo, e da Candelma al 41′, con un colpo di testa da due passi, che finisce tra le braccia di Gisotti. Per il Taranto invece, una bella fuga di Vitale, con conclusione a lato, ed un rigore reclamato per un contatto sospetto su Magri.
Ripresa che inizia schioppettante dai primi minuti di gioco, e tra il 9′ e l’11’, trova il botta e risposta delle due squadre. Da una disattenzione su fallo laterale da sinistra, arriva difatti un po’ a sorpresa il vantaggio del Taranto, con palla che giunge al limite, tra i piedi di Bevilacqua, che non ci pensa due volte, e spara una parabola tesa che s’infila nel sette opposto. Reazione immediata del Potenza, che con il neo entrato Lepenne, trova subito il pari, visto che il n. 16, s’intrufola in una palla vagante tra Bisignano e Gisotti, e da centro area, inventa un pallonetto che supera il portiere.
Poi dopo parecchie palle gol potentine, con una punizione di Paolino deviata in angolo da Gisotti, un diagonale da destra di Pace terminato fuori, un dribbling e tiro secco di Paolino per l’esterno della rete, al 36′ giunge il meritato sorpasso della formazione di Armento. A procurarlo è un’azione per linee orizzontali partita da destra con Paolino che smista per Pace, che dalla lunetta gira di punta a sinistra verso lo smarcato Candelma, che controlla a seguire in area e poi spara un fendente che s’insacca nei pressi del primo palo.
Squadre allungate nell’ultimo quarto, ma risultato che non cambia, sancendo così il secondo successo stagionale del team lucano. A fine match animi diversi nei due entourage, con Nicola Armento, soddisfatto per il rendimento della squadra e dei suoi reparti durante i novanta minuti, e che addebitava comunque qualche incertezza in fase passiva, a distrazioni individuali, fattore da perfezionare ancora, nel logico cammino di crescita dei ragazzi. Sul fronte Arzeni invece, molto rammarico per alcune decisioni arbitrali, che potrebbero aver penalizzato l’undici pugliese, rendendo a suo avviso vana, la buona prova della compagine jonica.
Potenza – Taranto 2-1 (0-0)
Potenza: 1 Filippi, 2 Cappiello, 3 Mirra (15 Santonastaso), 4 Viggiano (23 Palermo), 5 Cammarota, 6 Volpe (13 Raddi), 7 Candelma (20 Bilancieri), 8 Fumo, 9 Pace P., 10 Paolino (17 Pace G.), 11 Casella (16 Lepenne); Altri in panchina: 12 Gorga, 14 Nastri, 19 Martinez; Allenatore: Nicola Armento
Taranto: 1 Gisotti, 2 Magri, 3 Vitale (13 Rapeso), 4 Russo, 5 Ture, 6 Acclavio, 7 Fraccalvieri (16 Bisignano), 8 Palmisano, 9 Zingarelli, 10 Vitale (20 Turbato), 11 Bevilacqua; Altri in panchina: 12 Fasanelli, 14 Voaria, 15 Cosentino, 17 Borriello, 18 Marino, 19 Romano; Allenatore: Raffaele Arzeni
Arbitro: Francesco Traficante sez. Venosa; Assistenti: Di Leo sez. Policoro e Chiarillo sez. Moliterno
Reti: al 54′ Bevilacqua (T), all’56’ Lepenne (P), al 81′ Candelma (P)
Note: Cielo nuvoloso e Clima umido; Spettatori: circa 200; Ammoniti: Volpe e Casella (P); Ture, Acclavio, Bevilacqua e Rapeso (T)