di Marcello Milazzo
Giovanissimi Regionali Basilicata: Progetto Giovani – Re Leone 0-1
Continua l’entusiasmante lotta al vertice nel campionato Regionale Giovanissimi, che vede almeno due squadre contendersi il titolo con un distacco di cinque punti, che rimane invariato da tre giornate a questa parte, e che impegnerà appunto il Re Leone e l’attuale capolista Virtus Avigliano (senza considerare tra l’altro che il Minozzi ad otto punti dalla testa, non è matematicamente tagliato fuori), in un testa a testa che si preannuncia entusiasmante in questo rush finale delle ultime cinque giornate.
Dopo la vittoria di misura della capolista di ieri, si attendeva infatti la risposta immediata oggi, da parte del Re Leone Policoro di Antonio D’Onofrio, seppur impegnato in un terreno notoriamente ostico come quello di Vaglio, dove gioca il Progetto Giovani di Pino Orazietti, una squadra, che sebbene infarcita di tantissimi 2001 (sette nella formazione base di oggi), sta comunque disputando un campionato di tutto rispetto, lottando con pieno diritto, per la quinta piazza finale.
Così, non senza soffrire, come era ovvio attendersi in partita di tale spessore, è arrivata puntuale la replica dei policoresi, che dopo un primo tempo molto equilibrato, hanno ben legittimato nella ripresa, la seconda vittoria consecutiva esterna, subito dopo quella conseguita domenica sul campo del Santamaria. Il 3-5-2 di D’Onofrio (in panchina con l’inseparabile presidente factotum Biscotto), ha oramai pienamente registrata la sua quadratura, mostrando ancora una volta, di non soffrire il cambio dei protagonisti in campo (con il Progetto sono rientrati nell’undici titolare: Punzi, Trupo e Santulli), ed esprimendo un gioco fatto di aggressività e densità, ma anche di spunti di tecnica pura, lasciati alle invenzioni di Cirelli, ed alla precisione balistica di De Lorenzo.
Il Progetto Giovani comunque, non ha certo demeritato, con un primo tempo in cui ha mostrato di non soffrire particolarmente il pressing avversario, disposto con la solita sapienza tattica da Orazietti, con il coperto 4-5-1, pronto a tramutarsi in un 4-3-2-1, ed i cui spunti in avanti erano affidati all’estro del fantasista Lorusso, che ha dato vita per tutto il corso dell’incontro, al duello che è stato una delle chiavi di volta del match, contro un De Lorenzo che è riuscito sempre a ben contenerlo.
La differenza infatti, è stata oggi probabilmente la capacità d’incidere dei rispettivi fantasisti, visto che invece, l’atteso Cirelli, dopo un inizio ed un primo tempo meno proficuo del solito, si è aggiudicato alla distanza il duello sulla destra contro Napoli (poi sostituito da Pietrapertosa), e nella ripresa ha calato gli assi, prima con il devastante dribbling in area, sul cui fallo subito, l’arbitro ha concesso solo una punizione dal limite, e dopo con l’imprendibile serpentina ed il pennellato cross, su cui Cuccarese ha potuto portare in vantaggio i suoi, con la lemme e precisa girata in rete.
La Cronaca annota, dopo il fischio d’inizio dell’arbitro Telesca, il forte pressing iniziale degli ospiti, e comunque l’estremo equilibrio in campo, la prima occasione da rete, solo al 15′, dopo un casuale rimpallo tra Lorusso e De Lorenzo difatti, la palla schizza via verso l’avanzato Pergola, che tocca in anticipo sull’uscita al limite dell’area di Magno, ma si allunga il pallone, che esce non di molto, oltre il palo di destra della porta.
L’occasionissima (l’unica del primo tempo) per il vantaggio degli jonici però, giunge al 25′, quando Cirelli con uno dei suoi soliti repentini guizzi, lascia partire quasi da fermo, un fendente dal limite della lunetta dell’area, che va ad infrangersi sull’incrocio dei pali destro, e sul ritorno del pallone in campo, prima Parisi, fallisce la conclusione, e poi il rasoterra di Cuccarese, viene respinto con destrezza dall’ottimo Pandolfo, quasi sulla linea di porta.
Sul contropiede successivo invece, è Lorusso a liberarsi al limite dell’area di rigore, ma il suo tiro secco ed immediato, viene bloccato dal portiere Magno, in due tempi, anticipando d’un soffio l’accorrere immediato di Pergola.
Nella ripresa il Re Leone, incrementa parecchio la sua pericolosità, e inanella due ghiotte occasioni da rete in pochi minuti. La prima al 10′ con Parisi, che servito bene da De Lorenzo, tira al volo da posizione centrale, ma manda il pallone a perdersi oltre la traversa della porta di Tamburrino. La seconda è l’episodio già accennato, del sospetto rigore al 12′, con uno splendido dribbling poco dentro l’area di Cirelli, su cui Pietrapertosa interviene con un sospetto sgambetto, ma il direttore di gara, propende per un calcio di punizione per gli ospiti, proprio in prossimità della linea dell’area di rigore.
Il gol è nell’aria, ed arriva in seguito ad una splendida azione in velocità, con una sponda di Parisi sulla trequarti, che libera la corsa di Cirelli sulla fascia destra, il fantasista ubriaca con le finte Pietrapertosa, e dopo essersi accentrato sul lato destro dell’area di rigore, pennella un preciso cross al centro, dove arriva Cuccarese, che di destro colpisce di controbalzo, in modo non pulitissimo ma efficace, indirizzando la lemme traiettoria alle spalle dell’incolpevole Tamburrino.
La reazione dei padroni di casa, trova il suo momento di maggior pericolo, nella veloce azione del 32′, quando Lorusso sfrutta un corridoio per liberare al centro dell’area il neoentrato Mentissi, ma l’esterno potentino, decentratosi in velocità sulla sinistra dell’area, fa partire un tiro secco sul palo vicino, che colpisce solo l’esterno della rete avversaria.
Pino Orazietti a fine partita, si mostrava moderatamente soddisfatto, per la buona partita comunque disputata dal suo team, infarcito di Giovanissimi di fascia B (ben dieci 2001 sui diciotto giocatori in distinta), nonostante in alcune partite, come ad esempio quella odierna, alla distanza la squadra mostri talvolta di pagare una certa carenza di prestanza fisica, contro squadre ben strutturate come ad esempio il Re Leone. Ma il Progetto è comunque a buon punto, ed il prossimo anno, si dovrebbero raccogliere i frutti dei semi buttati in questa stagione (tra l’altro piena di soddisfazioni).
L’affiatato duo di panchina, D’Onofrio (allenatore) – Biscotto (presidente), rimarcavano naturalmente l’importanza della vittoria esterna conseguita su un terreno difficile come quello di Vaglio, in un turno che mostrava alla vigilia, maggiori insidie per loro piuttosto che per la capolista Avigliano. Archiviata quindi nel migliore dei modi la pratica-Progetto, il pensiero era subito rivolto al calendario, con cinque punti da recuperare nelle ultime cinque giornate a disposizione, un margine difficile da risalire, ma non impossibile. Ed il “crederci nonostante tutto“, sembra essere il motto della corazzata policorese, per questo finale di stagione.
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Progetto Giovani Potenza – Re Leone Policoro 0-1 (0-0)
P. Giovani Potenza: 1 Tamburrino, 2 Gerardi (17 Mentissi), 3 Napoli (15 Pietrapertosa), 4 Maggio, 5 Pandolfo, 6 Papa, 7 Mineccia, 8 Armilio (16 Zottarelli), 9 Pergola, 10 Lorusso, 11 Vaccaro (13 Gentile); Altri in panchina: 12 Biscione, 14 Iacovelli, 18 Geltride; Allenatore: Giuseppe Orazietti
Re Leone: 1 Megno, 2 Ripoli, 3 De Lorenzo, 4 Comparato, 5 Santulli, 6 Padula (16 Gallo), 7 Punzi (17 Carbone), 8 Trupo, 9 Parisi, 10 Cirelli, 11 Cuccarese (13 Guadalupu); Altri in panchina: 12 Giammarruto, 14 Amendolare, 15 Guglielmi, 18 Spaltro; Allenatore: Antonio D’Onofrio
Arbitro: Gabriele Telesca di Potenza
Rete: al 54′ Cuccarese
Note: Giornata assolata e terreno in buone condizioni; Spettatori: circa 100; Ammoniti: Pandolfo (Progetto) e Cuccarese (Re Leone) per gioco falloso, e Magno (Re Leone) per infrazione di gioco