di Marcello Milazzo
Una bella manifestazione apripista per il campionato regionale Under 14, questa voltasi a Tolve, con il quadrangolare indetto da quattro delle società promotrici dell’eventuale kermesse regionale, ovvero Pgs Don Bosco, Invicta Matera, Lykos, ed Academy Policoro, che si sono esibite in partite di un singolo tempo di 35 minuti, nella Future U14 Cup, in campo ad 11 e con l’ausilio d’un arbitro ufficiale per gara.
Il torneo quindi, si è svolto con rose, che comprendeveno i classe 2010 più qualche 2011, ovvero quelle classi d’età che faranno parte degli organici della categoria, nella stagione 2023/24, e certo che, ad eccezione della squadra dell’Academy Policoro guidata da Salvatore Tortorelli, e vincitrice del torneo, che presentava difatti anche ragazzi di classe 2010 già utilizzati nella kermesse regionale U15 di quest’anno, e quindi già avvezzi al campo grande, per il resto dei ragazzi, il torneo rappresentava la loro prima uscita, in un campo di calcio ad 11.
L’esperienza del forte gruppo jonico quindi, ha avuto il sopravvento sul resto delle partecipanti, con tre vittorie su tre match, ovvero con il 3-0 da loro inferto alla Pgs Don Bosco di Condelli, poi il 2-1 sulla Lykos di Orazietti, ed infine con il 2-0 conclusivo sull’Invicta Matera di Pavone, con prove in cui la squadra policorese, mostrava oltre che un’evidente prestanza fisica, anche ottime trame di gioco e soprattutto piena dimistichezza sugli spazi larghi.
Al di là del risultato finale comunque, che ha visto prevalere l’Academy nella classifica finale, seguita dalla Pgs Don Bosco, dalla Lykos e dall’Invicta Matera, il messaggio dimostrativo della competizione, è passato sicuramente tutto, mostrando la possibilità di convogliare, e di stimolare più società, alla partecipazione alla nuova kermesse attualmente in fase di studio e progettazione, appurando sul campo, l’esigenza di nuove esperienze sui rettangoli di gioco interi, dei Giovanissimi di fascia B e in particolar modo degli Esordienti di fascia A.
Una novità quindi che, se per iniziare, riuscirà a coinvolgere almeno dieci società dei regionali, che garantiscano continuità ad una competizione dei classe 2010 e 2011, aperta all’intero territorio regionale, non potrà che essere un nuovo punto di stimolo per la crescita dei ragazzi, dando loro nuove opportunità formative, e compensando così anche quel vuoto creatosi, per quell’anno e mezzo circa di fermo, subito dal calcio giovanile durante il periodo dell’emergenza Covid.