di Marcello Milazzo
Con una partecipazione dei lettori, molto minore rispetto alle attese ed ai test nominativi, si è concluso anche il sondaggio indetto sulla pagina del gruppo Fb, di questa testata Calcio Giovanile della Basilicata, l’importante sondaggio riguardante l’eventuale indizione di una nuova formula, dei due campionati Under Regionali della Basilicata, che attualmente vedono le squadre dell’agonista giovanile della regione, impegnate in un girone unico all’italiana, composto in ambedue le categorie (U 17 ed U 15), da sedici squadre ciascuno.
Il quesito difatti, ha visto votare complessivamente solo 65 addetti ai lavori, un numero che fa sensazione, se paragonato ai sondaggi su giocatori o allenatori, che vedono il coinvolgimento di massa ogni volta, di almeno 400/500 tra fan ed addetti ai lavori. Ma su un tema così delicato e importante, come quello dell’ideazione di una nuova formula di campionati, specie se comparato alle frequenti proposte verbali di cambiamento, pervenuteci nel corso di questi anni, la partecipazione è stata come detto, parecchio al di sotto delle attese.
Pur nondimeno, stando all’esito finale della consultazione, bisogna dire, che tra i votanti, è prevalsa nettamente (46 voti), la linea di un’innovazione della formula attuale, con una distribuzione a carattere maggiormente geografico, di vari gironi, visto che i nostri lettori hanno premiato addirittura l’opzione della distribuzione delle squadre eventualmente iscritte alla competizione regionae, in tre raggruppamenti (ad esempio: potentino, materano e agro-lagonegrese), con la disputa successiva dei Play Off per l’assegnazione del titolo.
Sicuramente il lungo fermo attuale, per via della nota emergenza sanitaria nazionale, favorirà anche da parte degli organi addetti, una logica riflessione per una ripresa dell’attività agonistica (si spera a Settembre), con una formula più consona anche alle attuale e nuove esigenze maturatesi durante questo stop, che inciderà non poco, nelle “polveri societarie”, al momento dell’eventuale ripartenza. E quindi, un indirizzo volto all’inclusione nella competizione maggiore, di più squadre, donando più linfa all’intero movimento, potrebbe diventare anche un obiettivo principe, dell’organizzazione.
Noi come organo di stampa del movimento, indipendentemente dall’esito finale del sondaggio, abbiamo ultimamente sempre paventato, un’ipotesi di rinnovo della formula dei tornei, specie adesso, dopo un periodo così difficile come quello che stiamo attraversando. L’optimum, per una suddivisione a raggruppamenti, che coinvolga anche società attualmente fuori dal novero del torneo maggiore, potrebbe essere a nostro avviso, l’ideazione di due gironi per vicinanze geografiche, di almeno dieci squadre ciascuno.
Le dieci squadre per raggruppamento difatti, potrebbero garantire già un numero cospicuo di partite (diciotto per squadra), anche se poi dovrebbero essere trovate formule per le fasi finali, atte a garantire competitività futura (nel prosieguo delle fasi nazionali dei tornei), alle squadre vincenti delle competizioni. Quindi più che a Play Off diretti, tra le squadre d’alta classifica, continuare la kermesse, prima con altri due gironi successivi, e dopo con Play Off conclusivi, per aumentare quindi, il numero di partite disputate nella stagione dalle squadre vincenti, che chiuderebbero la stagione, con gare tutte d’alto profilo.