15 Dicembre 2019

Saliscendi a Brienza ma alla fine Lykos e Campagna si dividono la posta

di Marcello Milazzo

Under 17 Basilicata: Lykos – P. Campagna 2-2

I giocatori e l’arbitro Santorsa, schierati prima del fischio iniziale

Confronto incerto ed aperto a Brienza, sia in sede di pronostico, che nello svolgimento del match, che ha visto battagliare a viso aperto la Lykos ed il Peppino Campagna, che forse anche per via dei numerosi infortuni e delle defezioni, che hanno colpito ambedue le squadre, hanno dei punti in classifica in meno, rispetto a quanto si prospettava ad inizio campionato, con la vetta della classifica ormai molto lontana per entrambe, che però possono aspirare comunque alla lotta per un gradino del podio.

Scarciolla (P) e Sabbatella (L) si contendono un pallone

Uno dei motivi della pirotecnia della partita quindi, è stato dunque, la mancanza di certezze e di equilibri in sede di allestimento della formazione, per le due squadre, con le assenze pesanti sui due fronti, tra gli altri, di Lopardo A., Ciorciari M. (da poco infortunio al crociato) e Misuriello sul fronte potentino, e dei lungodegenti Gioia e Pesare, più Di Costola e Tataranni, sul fronte bernaldese. Con la logica conseguenza di una sistemazione precaria della cerniera tra difesa e centrocampo, che fa ultimamente soffrire le due compagini, nella fase di contenimento.

Scelzo (L) in azione, inseguito da Eletto (P)

Il Peppino Campagna comunque, è stato più “nella manovra”, nella ripresa, sebbene le velocizzazioni della Lykos, abbiano permesso di produrre parecchie occasioni da rete alla compagine di casa, ma alla fine oltre al computo delle reti, il 2-2 ha fatto giustizia anche sul fronte delle palle da goal nitide prodotte dalle due compagini, con reciproche recriminazioni, per non aver concretizzato appieno le numerose occasioni. La classica partita piacevole quindi, per tutti i colpi di scena, ma nello stesso tempo distratta nella fase tipicamente passiva e di contenimento.

De Stefano si appresta ad un lancio

Il parziale difatti, è stato sempre in bilico, visto che al vantaggio di Pizzo su punizione nella prima frazione, era seguito a metà ripresa il pareggio su rigore ospite, per poi operare addirittura il sorpasso, che sembrava premiare la squadra bernaldese. Ma nemmeno il tempo di esultare, che la formazione di casa, con un tiro di Ciorciari, che subiva una deviazione, riusciva a trovare il nuovo pareggio, e nell’incertezza dei capovolgimenti di fronte, comunque, il risultato si fermava definitivamente sul 2-2 fino al termine.

Ottima la prova di capitan De Palma

Dopo questo pareggio, come accennato, la situazione di classifica della due squadre, le poneva in una situazione di prossimità, nella lotta per la conquista del podio. Il terzo posto difatti, sembra alla portata di molte squadre che lottano nel gruppone, che segue a distanza, la coppia duellante di testa Invicta/Hellas, con il Peppino Campagna tra l’altro, con i suoi attuali 24 punti, che in caso riuscisse ad espugnare Scanzano, nel recupero in programma nelle feste natalizie, si accaparrerebbe del terzo posto (scavalcando Venusia e Avigliano), mentre la Lykos per adesso a 21 punti, è comunque in corsa, visto le sue note volate dei gironi di ritorno.

Sabbatella lotta sulla linea di metà campo

Dal punto di vista squisitamente tattico, la squadra di Rocco Russo, era scesa in campo con il 4-3-3, in cui fungeva da coppia centrale difensiva il duo De Stefano e Giancristiano, con Coviello e Spagna, esterni bassi di fascia. Il nodo centrocampo, era sciolto con l’ausilio di Sabbatella davanti alla difesa, affiancato dagli interni Margherita e Pizzo, quest’ultimo spostato indietro, per supportare l’assenza del regista Misuriello, mentre in avanti, accanto a Macchia, venivano schierati Scelzo e Ciorciari.

Di Taranto fa ripartire la manovra bernaldese

Per la formazione, Luigi Di Biase, in piena emergenza, sceglieva inizialmente la disposizione 3-5-2, con Di Taranto, De Palma e Caravita a presidiare l’area, mentre sugli esterni, operavano un po’ più avanzati, in mediana, Riccardi ed Andrisani. Completavano la linea di centrocampo, Eletto da perno centrale, affiancato dagli interni Di Giosa e Scarciolla, mentre sul fronte offensivo, al solito Figliuolo, veniva affiancato in una posizione inedita per lui, il play Camardella, utilizzato appunto per forza maggiore, da seconda punta.

La punizione vincente di Pizzo al 14′

Passando alla Cronaca. Al minuto 14, si aprono le ostilità in termini di occasioni, proprio con la rete del vantaggio della formazione di casa. Per un fallo dai venti metri ed oltre difatti, in posizione leggermente defilata a sinistra, s’incarica della trasformazione lo specialista Pizzo, che fa partire una traiettoria ad aggirare la barriera, ed infila l’angolo sulle destra del portiere Vitelli.

Conclusione di Camardella, che sfiora al 23′ l’incrocio dei pali

Dopo un’ottima occasione caduta sui piedi di Macchia al centro dell’area, ma con tiro dall’altezza del dischetto, sbilenco, che termina fuori, al 23′ è il turno del Campagna a farsi decisamente pericoloso. Dopo aver riconquistato palla difatti, Eletto smista in verticale a sinistra per Camardella, che prima supera un avversario con un dribbling a rientrare e dopo dal limite dell’area, pennella un tiro a giro, che sfiora di un nonnulla il sette destro della porta avversaria.

Diagonale di Macchia al 36′, che esce d’un soffio al lato

Le occasioni si susseguono comunque sull’uno e sull’altro fronte. Prima al 25′ in mischia è Macchia a calciare alto da due passi, poi al 32′, su cross lungo di Riccardi, è il turno di Camardella all’altezza del dischetto, che libero colpisce però debolmente di piatto e Laurino blocca a terra, ed infine al 36′, nuovamente Macchia, dopo una cavalcata solitaria sulla destra, giunto in area, spara in diagonale, ma la palla fa la barba al palo e termina oltre il fondo.

Ripresa altrettanto piena di emozioni. Al 18′ un lancio lungo e preciso di Pizzo, innesca la corsa di V. Ciorciari, che sul versante destro, prima scarta il suo marcatore con un dribbling repentino in velocità, e poi lascia partire una bordata, che colpisce in pieno la traversa, con la sfera che rimbalza nel cuore dell’area di rigore, prima di essere spazzata via dalla difesa bernaldese.

Dribbling di Camardella sulla trequarti

Si illumina adesso Camardella, nel suo inedito ruolo di punta, ed il brevilineo n. 10, prima al 19′, con una serpentina in area, ed annesso sgambetto di De Stefano, si procura il calcio di rigore, che lui stesso trasforma con un tiro secco rasoterra, nell’angolo destro, e poi al 21′, con un’azione similare, e dribbling sul versante sinistro del limite dell’area, opera un tiro a parabola, che colpisce la parte alta dell’incrocio dei pali di destra, e termina la sua corsa sul fondo.

Dopo una nuova conclusione da fuori al 28′ dello stesso Camardella, deviata in angolo dal reattivo Laurino, al 32′ la squadra ospite opera il sorpasso. L’azione di prima sul fronte destro dell’area è pregevole, con un triangolo tra il neo entrato Iannucci e Camardella, che si chiude con un cross rasoterra a ritroso del n. 18, verso il centro dell’area, dove arriva a rimorchio Riccardi, che spara un fendente, che va ad infilarsi sotto la traversa, portando il Campagna avanti nel punteggio.

Galoppata di Ciorciari sul versante sinistro

Ma la gioia degli ospiti dura poco, perchè alla ripresa del gioco, al 33′, la Lykos abbranca subito il pareggio. E’ nuovamente Pizzo ad ispirare la manovra, con un passaggio nello stretto, per l’avanzato Ciorciari, e l’attaccante potentino, da sinistra, prima entra in area, e poi di prima intenzione, scaglia verso la porta avversaria, con una deviazione che mette fuori causa il portiere Vitelli.

Vitelli autore di un intervento decisivo nel finale

Al 39′ infine, in inferiorità per l’espulsione di Abbatepaolo, è lo stesso portiere Vitelli a salvare il risultato, su un’incursione in area di Ciorciari, liberato dal cross di Macchia, che liberatosi a destra, conclude a rete, ma trova l’opposizione in uscita bassa del portiere bernaldese, che sventa così l’occasione a congela di fatto il risultato sull’equanime 2-2 finale.

Margherita (L) affrontato ad Andrisani (P)

All’uscita dal campo, tecnici ambedue in agro dolce, con recriminazioni per le occasioni avute, ma consapevoli forse della giustezza del pari finale. Rocco Russo sottolineava l’anomalia di una stagione che fino ad ora, non ha permesso di lavorare con continuità sullo stesso gruppo, per l’ingente numero di forfait dovuti riscontrare soprattutto nell’ultimo mese di gare. Altrettanto condizionante d’altronde, come ricordava Luigi Di Biase, il problema degli infortuni per la rosa dei bernaldesi, con i grossi problemi sorti, dopo i contemporanei incidenti di gioco delle due punte Pesare e Gioia, la cui presenza avrebbe potuto rendere i sogni del Campagna, di maggiore gloria, rispetto all’attuale corsa verso la terza piazza.

Lykos – Peppino Campagna 2-2 (1-0)

Lykos: 12 Laurino, 2 Coviello, 3 Spagna, 4 Sabbatella, 5 Giancristiano, 6 De Stefano, 7 Margherita (16 Leopardi Barra), 8 Pizzo, 9 Scelzo (15 Greco), 19 Ciorciari V., 11 Macchia; Altri in panchina: 1 Autiero, 13 Colangelo, 14 Marchese, 17 Lopardo L., 18 Morelli; Allenatore: Rocco Russo

Campagna: 1 Vitelli, 2 Di Taranto, 3 Andrisani, 4 De Palma, 5 Caravita, 6 Eletto, 7 Scarciolla (15 Abbatepaolo), 8 Di Giosa, 9 Figliuolo (18 Iannucci), 10 Camardella, 11 Riccardi; Altri in panchina: 12 Lovecchio, 13 Iacovone, 16 Yakoubi, 17 Fiore; Allenatore: Luigi Di Biase

Arbitro: Rocco Santorsa sez. Potenza

Reti: al 14′ Pizzo (L), al 59′ Camardella (C) rig., al 32′ Riccardi (C), al 33′ V. Ciorciari (L)

Note: Cielo sereno e clima umido; Spettatori: circa 50; Ammoniti: De Stefano, Pizzo e Laurino (L), e Di Taranto (C); Espulso: Abbatepaolo (C) per doppia ammonizione

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