24 Febbraio 2015

Santamaria di misura col Venosa nel festival degli infortuni

di Marcello Milazzo

Allievi Regionali Basilicata: Santamaria – Venosa 1-0

Il portiere Galasso (poi gravemente infortunatosi), durante i saluti alla panchina venosina

Il portiere Galasso (poi gravemente infortunatosi), durante i saluti alla panchina venosina

Infortuni fisici e di gioco, da parte dei due portieri della contesa, ed infortunio arbitrale, ovvero la svista che ha consentito ai padroni di casa di segnare l’unica e decisiva rete, macchiata da un fallo su contrasto, hanno caratterizzato lo scialbo match del Macchia Giocoli di Potenza, che ha portato tre punti nelle “casse” di classifica del Santamaria, ai danni d’un Venosa che comunque nel corso degli ottanta minuti non ha affatto sfigurato, e che anzi meritava ampiamente di chiudere il match almeno sul pareggio, maturato fino al primo quarto della ripresa.

Saluti dei giocatori del Venosa a Chiorazzo e alla panchina del S. Maria

Saluti dei giocatori del Venosa a Chiorazzo e alla panchina del S. Maria

Una partita difatti, con poche emozioni di gioco, e pochissime occasioni da rete su entrambi i fronti, ed animata soprattutto dai due episodi sfortunati; il primo al 22′ quando su una sortita in verticale di Manieri, il minuto centrocampista venosino, s’insinuava tra le maglie bordeaux degli allievi di casa, e nel tentativo di anticipo sul portiere Galasso M. in uscita, alzava un pò troppo la gamba, e con i tacchetti, andava a colpire l’avversario in pieno volto, con il portiere che rimasto a terra con il labbro e con un dente spaccato, era costretto ad abbandonare il campo, ed a correre in ospedale.

Contrasto di gioco a centrocampo

Contrasto di gioco a centrocampo

Nella ripresa invece, quando correva il 9′ di gioco, proprio nell’occasione del contestatissimo gol, un’azione di prepotenza di Pecora, con un doppio contrasto di gioco, sul portiere Bochicchio e sul difensore Di Biase, macchiata di un fallo sul centrale venosino, consentiva alla punta di insaccare a porta vuota, ed oltre alla topica del direttore di gara (fino a quel momento impeccabile), che convalidava la rete, si registrava inoltre il nuovo infortunio, con il portiere ospite rimasto a terra e poi costretto ad uscire, per la forte botta all’avambraccio, rimediata durante l’azione.

Stop di Ben Ammar (V), sull'accorrere di Ragone (S)

Stop di Ben Ammar (V), sull’accorrere di Ragone (S)

Al match le due squadre erano arrivate comunque in condizioni ben diverse, con la squadra di Chiorazzo, al completo ben strutturata nel reparto difensivo e con il solito filtro predisposto in mediana (sull’asse Ragone-Galasso R.), anche se oggi la manovra davanti agli azzurri venosini, è apparsa piuttosto arrugginita rispetto alla fluidità riscontrata in altre partite; i ragazzi di Ferrenti invece, erano giunti al match in dodici contati (difatti dopo l’infortunio di Bochicchio, è subentrato in porta l’attaccante Ben Ammar), ma hanno comunque disputato la loro onesta partita, con la copertura garantita dal loro 4-5-1, e la buona prova di tutto il pacchetto arretrato (Nigro e Dell’Arso su tutti).

Una punizione calciata da Di Biase (V) dalla trequarti

Una punizione calciata da Di Biase (V) dalla trequarti

Ricercando tra gli appunti della Cronaca, il primo pericolo per le due porte arriva al 5′, quando su una punizione battuta dalla tre quarti da Di Biase, il pallone taglia interamente l’area potentina, ma sulla traiettoria tesa il veloce Ben Ammar, all’altezza del dischetto, non riesce ad arrivare d’un soffio per la deviazione vincente.

Santarsiero (S) tenta il dribbling su Tortora (V)

Santarsiero (S) tenta il dribbling su Tortora (V)

Dopo un lungo periodo di azioni in mediana (con l’infortunio già descritto a Galasso R., a cui è subentrato Smaldore), finalmente al 35′ un’altra occasione, stavolta per i padroni di casa, con un’azione di Gerardi sulla fascia sinistra, ed il relativo cross verso il centro dell’area, dove Pecora di testa, anticipa sullo stacco il suo avversario, ma la deviazione finisce oltre un metro sulla sinistra della porta difesa da Bochicchio.

Un anticipo di Dell'Arso (V) su Claps (S)

Un anticipo di Dell’Arso (V) su Claps (S)

Proprio allo scadere del tempo, è invece una veloce azione in orizzontale di Ben Ammar, a servire al limite dell’area il compagno Manieri, che con uno scarto si libera di Ragone, e proprio dalla lunetta, fa partire un tiro secco, che però risulta centrale, e consente a Smaldore di bloccare il pallone a terra in bello stile.

Scatto di Pecora, l'autore del gol partita

Scatto di Pecora, l’autore del gol partita

La ripresa si condensa in due episodi vicini, al 7′ quando una sponda in area di Pecora, libera sulla sinistra il guizzante Claps, che superato l’avversario, giunge nei pressi dell’area piccola, ma poi spara alto sull’uscita di Bochicchio, ed al 9′ nel predetto episodio della contestata rete locale, con Pecora uscito vincente dai due contrasti con gli avversari, e che deposita il pallone nella porta sguarnita, per il vantaggio del Santamaria, che non sarà più recuperato nella restante mezzora di gioco.

Adorno (V) svetta di testa

Adorno (V) svetta di testa

All’uscita dal campo, si accertavano le condizioni fisiche di almeno uno dei due portieri rimasti infortunati, e sul fronte venosino, si apprendeva che Bochicchio era rimasto vittima d’un forte pestone, riscontrando poi fortunatamente solo una contusione. Il disappunto di Ferrenti e staff però era evidente, e diretto verso alcune decisioni arbitrali, che avevano penalizzato la squadra, di cui rimarcavano la buona prova offerta nella partita odierna, nonostante i ranghi ridotti.

Calcio di punizione di Colangelo (S)

Calcio di punizione di Colangelo (S)

Il sempre sportivissimo e competente Chiorazzo, più che sull’infortunio arbitrale, su cui il trainer non ama solitamente soffermarsi, anche nei casi di episodi a suo sfavore (riscontrati inevitabilmente nel corso di un torneo lungo come questo degli Allievi), dopo aver precisato di non aver avuto ancora notizie sullo stato di salute del suo portiere uscito anzitempo per l’infortunio alla bocca, preferiva sottolineare l’insolito grigiore della prestazione del suo team, un torpore che ha caratterizzato l’intero arco del match, e da cui oggi si riescono a salvare solamente i tre punti portati in cascina, e qualche sporadico spunto individuale. Un’analisi severa, ma certamente obiettiva e costruttiva.

Santamaria Potenza – Venosa 1-0

Santamaria: 1 Galasso M. (12 Smaldore), 2 Lucia, 3 Gerardi, 4 Ragone (14 Danzi), 5 Colangelo, 6 La Regina, 7 Villano (15 Scieuzo), 8 Galasso R., 9 Pecora (16 Cioffi), 10 Santarsiero (17 Sinisgalli), 11 Claps (13 Lepore); Altri in panchina:18 Musto; Allenatore: Alessandro Chiorazzo

Venosa: 1 Bochicchio (13 Angelicchio), 2 Dell’Arso, 3 Dichirico, 4 Di Biase, 5 Nigro, 6 Griesi, 7 Ben Ammar, 8 Tortora, 9 Adorno, 10 Manieri, 11 Pescuma; Allenatore: Teodoro Ferrenti

Arbitro: Alessandro Coviello di Potenza

Rete: al 49’ Pecora

Note: Cielo nuvoloso; Spettatori circa 50; Ammoniti: Santarsiero e Galasso R. del Santamaria, e Manieri del Venosa

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