di Marcello Milazzo
Under 17 Basilicata: Scanzano – Bonaventura 3-0
Risultato importantissimo per gli “orange” (ritornati tali nel colore delle maglie, almeno nell’occasione) Under 17 dello Scanzano di Giovanni Prete, impostisi per 3-0, al termine di una prova pragmatica ed essenziale, contro l’inseguitrice e fanalino di cosa del Beato Bonaventura di Canio Sileo, autore di una buona ma sfortunata prestazione, risolta comunque dalla qualità dei singoli elementi, di cui la formazione jonica è in maggior dotazione, in questa stagione.
Non a caso i nomi dei due marcatori, Grippa e Musaku (autore di una doppietta), rappresentano gli elementi di maggior risalto dell’incontro, insieme al centrocampista potentino Simone, da cui piedi sono partite le azioni più pericolose della squadra ospite. Comunque sia, anche a corrente alternata, il trequartista ed il centravanti dello Scanzano, sono quelli comunque che hanno deciso le sorti di questo incontro.
La squadra di Giovanni Prete comunque, ha affrontato questo impegno topico, con atteggiamento guardingo, puntando soprattutto sulle folate della sua prima punta, coadiuvata sui due fianchi dal dotato Grippa e dal dinamico Fasanelli, lasciando per gran parte del match, l’iniziativa al Beato Bonaventura, apparso minuzioso nella tessitura e nella costruzione del gioco, anche se ha peccato non poco nella sua finalizzazione.
Il match comunque, s’era subito messo in discesa per la formazione locale, visto che al minuto 8, dopo aver già sfiorato la rete su una verticalizzazione, l’ispirato Grippa colpiva con una conclusione a parabola da circa venticinque metri, mandando la sfera prima ad incocciare il palo di sinistra della porta di Di Ciancia, per poi infilarsi inesorabilmente, portando avanti la squadra jonica.
La formazione di Mister Prete, era scesa in campo con una sorta di 4-3-2-1, in cui il quartetto difensivo, prevedeva l’utilizzo sulle fasce dei due terzini Di Lorenzo e Petrelli, mentre al presidio della propria area di rigore, era posta la coppia Magnocavallo e Matinato. A centrocampo invece accanto a Bruno posto davanti la difesa, erano gli interni Carlomagno e Di Pierro (buona prova la sua), mentre come accennato, accanto al centravanti Musaku, operavano Fasanelli e Grippa.
Il B. Bonaventura di Mister Sileo, rispondeva con un 4-2-3-1, in cui dietro il più avanzato Atena, si esibiva il terzetto Simone, Pastore e Mascia. Coppia di centrocampisti davanti al quartetto difensivo, era formata da Curcio ed Artusi, mentre il reparto difensivo prevedeva Addaum e Quaratino al centro dell’area di rigone, con i servigi laterali dei terzini incaricati, ovvero di Cammarota (infortunatosi dopo pochi minuti di gioco) e Senesi.
Ritornando alla cronaca, dopo la rete del vantaggio scanzanese, al 22′ giunge una colossale occasione per il pareggio dei potentini. Su un cross di Artusi difatti, si sviluppa una caotica mischia nei pressi della area piccola scanzanese, ma prima è Pastore, che da due passi colpisce la sfera blandamente, non riuscendo a centrare lo specchio della porta, e poi nel prosieguo, il pallone giunge tra i piedi di Atena, che anch’egli manca di freddezza, e l’ulteriore lenta girata, viene bloccata facilmente dal portiere Cristella.
Gol sbagliato, gol subito, e difatti al minuto 30, ci pensa il bomber Musaku a colpire in velocità. L’ispiratore della fuga è Grippa, che lancia lungo per il contropiede di Musaku, ed il n. 9 jonico, prima si beve in velocità Addoum, poi entra in area e sul rientro in scivolata del difensore, e sull’uscita alla disperata di Di Ciancia, opera uno scarto a destra e s’invola verso la rete ormai incustodita, a depositare in rete la palla del raddoppio.
La partita comunque, come accennato, dal punto di vista delle trame di gioco, sia nel finale di tempo, che nei primi minuti della ripresa, appare sotto il controllo della tessitura ospite, che esprime sicuramente un buon calcio, ma pecca negli ultimi venti metri, sia nel non creare sbocchi conclusivi alla fluente manovra, sia nel non capitalizzare ciò che a fatica si era riuscito a costruire.
E su questo tenore, con uno scatto in sospetto fuorigioco da parte dell’incontenibile Musaku (lanciato lungo da Matinato), arriva il fallo in area sullo stesso attaccante, che induce il direttore di gara all’8′ della ripresa, alla concessione di un calcio di rigore. Ed è quindi l’antilope di Scanzano, ad incaricarsi personalmente della trasformazione, e ad insaccare con un tiro rasoterra che s’infila alla sinistra del portiere avversario.
Al termine dell’incontro, molto rammarico nella panchina del Beato Bonaventura, con il tecnico Sileo, che al rientro verso gli spogliatoi, precisava come la sua squadra, sia così ingiustamente relegata all’ultima posizione della graduatoria, e pure con cinque lunghezze dalla penultima, considerate comunque, e quella odierna non ultima, le buone prestazioni fornite sui terreni di gioco. Una squadra costruita d’altronde in tempi record, visto il ripescaggio in extremis, e che farà certamente bene nel girone di ritorno.
Soddisfazione misurata sul fronte scanzanese, quella mostrata da Mister Prete, che è consapevole da un lato, della prestazione soprattutto di concretezza della propria squadra, non certo bella esteticamente, ma sicuramente assai produttiva in termini di mero risultato. L’obiettivo dei tre punti d’altronde, era assai importante per cercare di tirarsi fuori dalla zona calda delle retrovie, sebbene il successo jonico, sia arrivato in una settimana in cui, anche Montalbano e Don Bosco, dirette rivali, hanno conseguito delle sorprendenti affermazioni. La scalata per gradini più tranquilli della classifica quindi, è ancora lunga, ma il gruppo sembra comunque assai concentrato e motivato.
Scanzano – Beato Bonaventura 3-0 (2-0)
Scanzano: 1 Cristella (12 Caprara), 2 Di Lorenzo, 3 Petrelli (13 Barbieri), 4 Di Pierro, 5 Magnocavallo, 6 Carlomagno (16 Pascucci), 7 Fasanelli (15 Bellaccicco), 8 Bruno (17 Mollalui), 9 Musaku, 10 Grippa (14 Tornese), 11 Matinato; Allenatore: Giovanni Prete
Bonaventura: 1 Di Ciancia, 2 Cammarota (13 Catalano; 15 Pettinato), 3 Senesi, 4 Curcio, 5 Addoum, 6 Quaratino (17 Rinaldi), 7 Artusi, 8 Mascia, 9 Atena (16 Faraone), 10 Simone, 11 Pastore; Altri in panchina: 12 Grippo, 14 Santoro; Allenatore: Canio Sileo
Arbitro: D’Adamo sez. Policoro
Reti: all’8′ Grippa, al 30′ Musaku, al 48′ Musaku (rig.)
Note: Cielo sereno e clima temperato; Spettatori: circa 50