di Marcello Milazzo

Under 17 Regionali: Asso – F. Selvaggi 2-1

Disposizione davanti l’area materana, prima dell’esecuzione di un calcio piazzato

Ha avuto bisogno di due palle inattive, l’Asso Potenza Under 17 di Mister Uva, rinverdendo quella specialità, che era stata alla base del successo nel campionato U15 della passata stagione, per avere la meglio di una quadrata ed indomita Franco Selvaggi di Mister Russo, in questo match del quinto turno del campionato dei classe 2008 e 2009, che anche alla vigilia, appariva per la capolista minozziana, un importante crocevia per poter preparare poi, la prossima sfida di testa contro l’altra capolista potentina Lykos.

Lucia baluardo della mediana potentina

E comunque sia da capolista, è stata la prova della squadra di casa, che sebbene con il successo di misura, divenuto di prassi nel disbrigare le pratiche più rognose del momento (di un gol di scarto anche i successi a Policoro e Melfi), sembra avere nell’organico di qualità e nella capacità di capitalizzazione dei match, le carte in regole per rispettare il pronostico di inizio stagione, che la poneva alla pari nel tris di favorite della competizione, che insieme alle due potentine attese nel big match, vedeva anche l’Invicta tra le sicure candidate.

Manicone si districa tra due avversari

Pur se adesso senza tre elementi cardine (i nazionali D’Onofrio, Cappiello e Martinez), del brillante campionato U15 della stagione 2022/23, in cui finì ad un passo dal titolo, la Franco Selvaggi ha comunque mostrato l’ottima dotazione di rosa, per un gruppo che promette un campionato d’ottima avanguardia, ed una forma che appare comunque sempre crescente, già in questo primo scorcio di stagione, in cui aveva pagato solo la distrazione nel match d’esordio in casa della matricola Acs 09.

Madonna corre a ritroso nei pressi del cerchio di centrocampo

Nel confronto del Principe di Piemonte difatti, durante i primi quarantacinque minuti, la squadra materana ha comunque giocato alla pari, con la forte compagine di Uva, pagando dazio, solo in occasione del gol su corner, col pallonetto di testa di Pacella. La ripresa invece, è stata decisamente di marca minozziana, sebbene per raddoppiare la capolista abbia comunque dovuto sfruttare l’ennesima palla inattiva, mentre dopo il gol della squadra di Russo nel finale, il forcing selvaggiano, è ritornato a creare qualche patema d’animo all’undici di casa.

Garramone a caccia del pallone

L’impostazione tattica dell’Asso U17 di Mimmo Uva, ha seguito come di prassi stagionale, il modulo 4-2-3-1, in cui in difesa alla coppia centrale Pacella e Sabato, erano affiancati i due terzini Madonna e l’infaticabile Allegretti. In mediana giganteggiava davanti alla difesa l’onnipresente Lucia, coadiuvato dal dinamico Summa, mentre dietro la prima punta prestante Angiolillo, operava il tridente di traquarti, con Garramone e Pontillo a fungere da esterni alti, e Rufrano nel ruolo di sottopunta.

Rocco prova la ripartenza sulla fascia sinistra

La Franco Selvaggi era di contro schierata dal suo tecnico Francesco Russo (novità stagionale della categoria), con il 4-3-3, in cui il centravanti di ruolo era Scalcione, con l’ausilio laterale delle due ali Cirigliano e Fiore. In mediana Manicone faceva valere la sua tecnica da play, mentre gli davano l’apporto nel reparto, le due mezzale Plasmati ed Epifania, ed il quartetto difensivo vedeva Larato ed Angelino a presidio dell’area di rigore, con ai fianchi i due terzini Amoroso e capitan Rocco.

Pacella, il centrale difensivo che al 23′ ha aperto le marcature

Il primo squilletto di tromba, giunge in cronaca al minuto 12, quando Manicone cerca la porta con un tiro da fuori area, che finisce non lontano dal sette di sinistra. Ma è comunque l’Asso Potenza a colpire come detto, finalizzando come consuetudine una palla inattiva al 23′, con il calcio d’angolo calciato da sinistra da Pontillo, con traiettoria tesa verso l’area piccola, su cui Paradiso interviene in uscita alta a pugni chiusi, con il pallone che al limite dell’area, viene raccolto di testa da Pacella, che indirizza d’istinto un pallonetto, che va insaccarsi nella porta materana.

Rufrano imbastisce una manovra minozziana

Nella ripresa comunque, la squadra di Uva sembra decisamente più padrona del campo, e pare poter fiaccare la resistenza dell’undici materano, sebbene si parta al 3′, con un pericoloso tiro cross di Cirigliano, con parabola verso l’incrocio dei pali di destra, che Ciufo smanaccia in angolo. Ma fioccano da quel momento le palle goal minozziane: al 9′ bel triangolo Summa–Gianfredi, con tiro del n. 8, dall’out di sinistra che si spegne sul fondo, al 12′ bella respinta di Paradiso, sul diagonale di Gianfredi, e al 19′ gran botta dalla lunetta di Rufrano, e palo sinistro che gli nega la rete.

Marino svetta di testa in area

Ma dopo l’ennesima occasione al 21′, con un tiro a giro dal vertice sinistro, da parte sempre del neo entrato Gianfredi, che costringe Paradiso a superarsi, con un gran balzo alla sua sinistra e superba deviazione in angolo, al 23′ finalmente giunge il raddoppio potentino, come detto dal piatto forte della casa, ovvero un altro calcio da fermo. Sulla traiettoria da destra difatti, da parte di Scaringi, l’incursore aereo di turno stavolta, è Marino, che da sinistra stacca più alto di tutti, e con la secca zuccata, infila la porta avversaria.

Il capocannoniere Scalcione, autore anche della rete materana odierna, in azione

Le palle inattive sembrano caratterizzare il match, e dopo un colpo di testa su corner al 28′, da parte del centrale ospite Angelino, che si spegne di poco sul fondo, la Franco Selvaggi al 39′ riesce comunque a trovare la via della rete, con una punizione dalla trequarti, calciata da Rocco, e traiettoria a rimbalzo in area, che sorprende la pur dotatissima difesa minozziana, e libera Scalcione davanti a Ciufo, e per il capocannoniere attuale del torneo, è gioco facile, insaccare con il tapin ravvicinato.

Pontillo (A), marcato da capitan Rocco (F)

Partita quindi che rimane aperta fino allo scadere, con la squadra di Russo, che cominciava a credere anche nella rimonta, sebbene l’unica vera nuova occasione, cada al 41′ tra i piedi di Scaringi, che libero, calciava alto dalla lunetta. Il bilancio del match che rafforza la testa del torneo minozziano, vede la solita solida e pragmatica prestazione, con l’unico neo di qualche disattenzione difensiva, come mostrato dal solito gol subito, come nelle precedenti quattro partite stagionali, anche se la forma sembra al top, in preparazione del big match di Tolve. La Selvaggi invece, esce sconfitta ma non delusa dal test, con la consapevolezza di aver tenuto testa per lunghi tratti alla forte avversaria, e la ripromessa di un torneo stagionale più che decoroso.

Asso Potenza – Franco Selvaggi 2-1 (1-0)

Asso: 1 Ciufo, 2 Madonna (16 Orsini), 3 Allegretti, 4 Lucia (17 Riccio), 5 Pacella, 6 Marino, 7 Garramone (14 Gianfredi), 8 Summa (15 Loria), 9 Angiolillo, 10 Rufrano (19 Scaringi), 11 Pontillo (18 Sarli); Altri in panchina: 12 Tarantino, 13 D’Andrea, 20 Spirito; Allenatore: Mimmo Uva

Selvaggi: 1 Paradiso, 2 Amoroso (21 Aralla), 3 Rocco, 4 Manicone, 5 Larato, 6 Angelino, 7 Cirigliano (19 Ricchiuti), 8 Epifania (13 Di Lena), 9 Scalcione, 10 Fiore, 11 Plasmati; Altri in panchina: 12 Digregorio, 15 Argentieri, 16 Manfredi, 17 Cardano, 18 Paolicelli; Allenatore: Francesco Russo

Arbitro: Rocco Francesco Orlando sez. Potenza

Reti: al 23′ Pacella (A), al 68′ Marino (A), al 84′ Scalcione (S)

Note: Cielo nuvoloso e clima piovoso; Spettatori: circa 100; Ammoniti: Madonna (A) e Mister Uva (A)