di Marcello Milazzo
Under 15 Regionali: Asso – F. Selvaggi 3-1
Una prima parte del match nettamente a favore dell’inseguitrice Asso di Mimmo Uva, dopo di cui non è bastata la tardiva reazione nella ripresa della capolista F. Selvaggi di Luca Selvaggi, per raddrizzare il confronto d’alta quota tra seconda e prima in classifica, che con il 3-1 finale a favore della compagine minozziana, ha sancito il sorpasso in vetta al campionato Under 15, dove adesso la squadra potentina passa al comando, con un punto di vantaggio sulla compagine materana.
Partita intensa, ma affrontata con la giusta veemenza, ed il deciso rigore tattico dalla squadra di casa, che come per tutti i big match finora giocati, ha menato le danze per buona parte dell’incontro, dando lustro al proprio collettivo innanzitutto, rispetto alle varie individualità, che comunque crescono ed emergono settimana dopo settimana. E così sfruttando una delle armi fondamentali nel gioco del calcio, ovvero le palle inattive, ha capitalizzato tre reti, e vinto l’atteso duello tra la difesa assista e il tracotante attacco selvaggiano.
Ma la gabbia costruita sulle due temute punte materane di classe 2009, Scalcione e Martinez, e la superiorità mostrata a centrocampo, anche quello punto di forza della compagine ospite, con densità ed intensità garantite dal play Lucia, e dagli interni Roma e Sabatella, assistiti costantemente dai due esterni offensivi, che si alternavano in avanzate con i due terzini di fascia, è stata una delle chiavi vincenti della partitissima, che ha mostrato ancora una volta la compattezza della squadra di Uva.
Tenuta tattica e anche e forse soprattutto tenuta mentale, quest’ultimo punto di forza del gruppo minozziano di questa stagione, atteso a più riprese a test ed esami di vertice, e sempre pronto a rispondere a pieni voti. Di contro sul fronte materano, forse una giornata storta, che comunque nulla toglie allo splendido cammino stagionale, che la vedeva prima d’oggi a punteggio pieno, e che certamente la troverà pronta a riprendere la sua corsa, riassorbendo velocemente la ferita infertagli dall’altra duellante di vertice.
Per la Franco Selvaggi difatti, la scommessa stagionale, sarà quella di portare un gruppo, oltre che a crescere dal punto di vista della formazione calcistica, anche a poter migliorare sul fronte dei risultati, innalzando quell’alloro regionale che già sfiorò con la qualitativa rosa della scorsa stagione. In ambito Asso Potenza invece, si sogna in grande adesso, con una squadra interamente ricostruita, dopo i cinque elementi importanti 2009 e 2010 trasferitisi al Potenza, e con un campionato d’alto profilo, che sta andando ben oltre le più rosee aspettative iniziali.
Come il primo tempo predetto odierno, in cui tutto ci si aspettava, meno che la superiorità mostrata dalla squadra minozziana in tutte le zone del campo, che dopo una palla goal a testa, la prima al 3′ con doppia conclusione di Sarli, respinta, e di D’Andrea libero, ma che calciava alto, e dopo una replica di Martinez al 18′, con diagonale fuori di poco, vede al 21′ il vantaggio potentino, per via di una punizione dal limte e da posizione centrale, che D’Andrea calcia forte e rasoterra, sorprendendo F. Amoroso, con pallone che s’insacca lambendo il palo di destra.
Sempre su calcio piazzato, stavolta sugli sviluppi di un corner battuto da sinistra dal solito D’Andrea, si concretizza al 27′ addirittura il doppio vantaggio della squadra di casa, con traiettoria arcuata e tesa ad eludere la mischia centrale, che coglie perfettamente l’inserimento avanzato a destra del mastino della difesa capitan Pacella, che stacca di testa, ed infila di prepotenza la porta materana da pochi passi, tra l’entusiasmo dei sostenitori accorsi numerosi al big match.
Riavvolgendo il nastro dall’inizio, la squadra allenata da Luca Selvaggi, iniziava il match con il 4-3-3, per poi tramutarlo spesso nel corso della contesa, con le numerose sostituzioni. A sorpresa difatti, veniva preferito sul versante alto destro, Valentino al posto di Carrescia, a completare il tridente, con le due prolifiche punte Scalcione e Martinez. Anche nella temuta mediana, alla famosa coppia Manicone e Loperfido, veniva affiancata la novità Sergio, mentre in difesa fungevano da centrali Larato Gi. e Grieco, con Amoroso D. e Larato Gu. ad operare come terzini.
Sul fronte potentino invece, Mimmo Uva opponeva il 4-1-4-1, con l’area presidiata dai due centrali difensivi Pacella e Orsini, mentre si dannavano tra corsa e marcature, i due terzini di spinta Berterame e Di Tolla. A centrocampo operava da consolidato play Lucia, che partitore della manovra, dialogava con gli interni Roma e Sabatella, alla cui terna comunque, davano un notevole supporto in fase passiva, anche le due ali, Sarli ed il moto perpetuo D’Andrea, mentre prezioso risultava il lavoro in sacrificio e sponda del centravanti Padelli.
Nel primo quarto della ripresa come accennato, partiva forte la Franco Selvaggi, che pressava alto ed al minuto 13 riusciva ad accorciare le distanze, anche lei sfruttando un calcio da fermo. Su corner da destra di Loperfido difatti, nella mischia scatenatasi vicino l’area piccola, è Martinez che si erge di testa, e con traiettoria lenta e precisa, riesce a trafiggere la porta difesa da Mecca, rendendo vano il tentativo di respinta di Sarli, appostatosi sulla linea di porta.
Ma la squadra di casa prende presto le contromisure, e prima al 19′ è Padelli a smistare e lanciare da solo Sarli, che entrato in area calcia forte, ma si vede respinto il pallone conil corpo, da F. Amoroso uscitogli incontro. Ma passano pochi minuti ed al 25′ ancora su palla inattiva, la squadra di casa porta a tre le sue reti: un angolo calciato dall’onnipresente D’Andrea da sinistra difatti, provoca un groviglio in area con la palla che schizza verso destra, dove Lucia di punta anticipa tutti ed infila la sua prima rete personale della stagione.
L’occasione del neoentrato Stasi nell’extratime, lanciato da solo, ed il cui tiro viene respinto in uscita da Amoroso F., mette di fatto fine al match, con lo sportivissimo abbraccio tra i due tecnici al triplice fischio. Luca Selvaggi, nonostante il rammarico per una prima frazione insolitamente non all’altezza dello standard della squadra, rimarcava comunque, il bicchiere mezzo pieno della buona reazione nella ripresa, davanti ad una compagine come quella potentina, che s’è fatta valere al meglio, in un torneo che comunque risulta ad oggi apertissimo, anche alle altre inseguitrici.
Assai contento sull’altro fronte il tecnico della nuova capolista, Mimmo Uva, che sottolineava dal suo canto la prova di maturità fornita da un gruppo in costante crescita, anche di fronte ad una delle squadre più attrezzate della competizione. Coesione, compattezza e cooperazione solidale tra tutti i reparti, con sacrificio e generosità che ne amplificano evidentemente le forze, sono difatti per adesso le chiavi vincenti di quest’Asso dei miracoli, una rosa nuova in molti suoi componenti, in cui in pochi credevano ad inizio torneo, e che con i giusti cambi di ruolo, ha trovato equilibri insospettabili, ed adesso addirittura la cima della classifica. Chapeau.
Asso Potenza – Franco Selvaggi 3-1 (2-0)
Asso: 1 Mecca, 2 Berterame, 3 Di Tolla, 4 Lucia, 5 Pacella, 6 Orsini, 7 Sarli (19 Stasi), 8 Roma (17 Romaniello), 9 Padelli (15 Pace G.), 10 Sabatella (13 Casale), 11 D’Andrea (18 Russo); Altri in panchina: 12 Nolè, 14 Favale, 16 Pace M., 20 Verrastro; Allenatore: Mimmo Uva
F. Selvaggi: 1 Amoroso F., 2 Amoroso D. (16 Olivieri), 3 Larato Gu., 4 Manicone, 5 Larato Gi. (17 Epifania), 6 Grieco (13 Ditaranto), 7 Valentino (18 Montemurro), 8 Sergio (20 Carrescia), 9 Scalcione (15 Martinico), 10 Loperfido (14 Sacco), 11 Martinez; Altri in panchina: 12 Florio, 19 Andrisani; Allenatore: Luca Selvaggi
Arbitro: Rocco Santorsa sez. Potenza
Reti: al 21′ D’Andrea (A), al 27′ Pacella (A), al 48′ Martinez (F), al 60′ Lucia (A)
Note: Cielo nuvoloso e clima freddo; Spettatori: circa 100; Ammoniti: Orsini e Pacella (A) e Grieco e Loperfido (F)