di Marcello Milazzo

Under 15 Regionali: Asso – Policoro 2-2

Presentazione e saluti delle squadre, prima del fischio d’inizio

Un match dall’andamento assai ondivago, questo della partitissima della sesta giornata del campionato regionale Under 15, disputatasi al Principe di Piemonte, dove alla fine con score rotondo, ma senza vincitori nè vinti, una delle due capoliste del torneo, la sorprendente Asso Potenza di Mimmo Uva, s’è dovuta stoppare con il 2-2 finale, per mano (o per piede e per testa), dell’attrezzato Policoro di Salvatore Tortorelli, in quello che alla vigilia si presentava a ragione, come il confronto tra la difesa più solida del torneo, ed uno degli attacchi più insidiosi della stagione.

Duello tra capitani: Mestaoui manovra marcato da Pacella

Si è vissuto difatti, nell’intero arco dei settanta minuti di gioco, di un’altalena e di un’alternanza di momenti, in cui sembrava ogni volta, che la prevalenza e le correnti del match, fossero indirizzatesi o nell’uno o nell’altro fronte, complici talvolta anche le svagatezze degli estremi difensori, con la sostituzione precoce del n. 1 policorese, dopo il secondo gol minozziano di D’Andrea, in una giornata strana anche per loro, con il subentrato Carlomagno tra i migliori in campo, e con Mecca che a prodezze ha intervallato l’improvvida uscita sulla rete dell’1-1.

Mancino (P) opera uno scarto all’accorrere di Sabatella (A)

Tutto sommato comunque un incontro divertente, anche se eccessivamente colorito nella rispettiva prolificità testimoniata dal risultato. Un pareggio quindi, che apparentemente sembrerebbe essere stato più utile alla squadra di Uva, che così comunque sia, nonostante la perdita della testa del campionato, è riuscita a mantenere la sua imbattibilità stagionale, ma che è stato comunque assai propizio anche per l’undici di Tortorelli, che è uscito quantomeno indenne dalla temuta trasferta potentina, con una grossa iniezione di morale, per questa stagione in cui tenterà la rimonta verso il vertice.

La conclusione vincente di Sarli, al 37° secondo di gioco

Tra l’altro per la formazione ospite, il match si era subito messo in salita, visto che solo dopo 37″, c’era stato l’infortunio difensivo del portiere Miraglia. Nel dai e vai difatti, il pallone è giunto sul versante destro al guizzante Sarli, che dall’altezza del lato piccolo dell’area di rigore, effettua un tiro secco verso la porta policorese, con il pallone che sfugge dalla presa del n. 1 avversario, che cerca di smanacciarlo dalla porta, ma solamente quando lo stesso aveva varcato la linea, per il subitaneo vantaggio potentino.

La rete dell’1-1 siglata al 10′ da Lunati

Ma il team jonico riesce in tempi brevi a rintuzzare lo svantaggio, ed al 10′ difatti giunge la rete del pareggio, con un’azione sviluppatasi sulla destra, che vede Mancino liberarsi, ed approfittando della temeraria uscita di Mecca, crossare verso il centro dell’area, dove a porta spalancata, l’accorrente Lunati, prima calcia a botta sicura, trovando l’opposizione di Orsini con il corpo, e poi riprende la sfera e la scaraventa di prepotenza nel sacco.

Tentativo di rinvio di Orsini, contrastato da Di Sirio

Il tecnico potentino Uva, aveva predisposto dal primo minuto, la solita formula 4-2-3-1, con un centrocampo da supporto della temuta assenza per squalifica di Lucia, elemento fondamentale della mediana, ma c’è da dire, che al play avanzato Roma, ed all’interno Sabatella, aveva risposto benissimo all’appello, il sostituto del predetto n.4, Casale, con una prova di ordine e generosità insieme. La difesa come sempre, ha visto la coppia Pacella/Orsini, affiancata dai due terzini Berterame e Di Tolla, mentre in avanti con la prima punta Padelli, operavano le ali brevilinee Sarli e D’Andrea.

Lunati controlla d’esterno, sulla pressione d’un avversario

La risposta policorese, era quello di un 4-2-3-1 pronto alla conversione in 4-3-3, con una duttilità sia in chiave di modulo che in termini di posizioni in campo dei giocatori, visto che mentre Di Sirio manteneva quasi costantemente il ruolo di ala destra, Cataldo partito da prima punta, si alternava nel ruolo, con la sottopunta Lunati, in una rotazione completata anche da Mancino. Centrocampisti di riferimento fissi, rimanevano Franchino e Iannuzziello, mentre in difesa operavano a presidio dell’area, Mestaoui e Cafaro, con l’ausilio laterale dei due terzini Izzi e Qoku.

Esultanza sfrenata di D’Andrea, dopo la seconda rete potentina

Sempre nel primo tempo, dopo una punizione dalla lunetta di Di Sirio, non trattenuta da Mecca, sulla cui respinta Pacella riesce a precedere Cataldo al 14′, e dopo un periodo di schermaglie in mediana, al 26′ giunge il raddoppio della squadra di casa. Uno schema da corner, con palla di ritorno a D’Andrea, spostatosi sul versante destro, e l’ala potentina senza pensarci due volte, lascia partire una traiettoria tesa a giro, che dopo aver scavalcato il portiere Miraglia, s’infila sotto la traversa, vicina al sette opposto.

Stop a seguire di Padelli

Ma le emozioni nel primo tempo non accennano a diminuire. Al 28′ difatti, il neo entrato Carlomagno, dopo una sua respinta di pugno, è costretto a superarsi, respingendo a terra una conclusione ravvicinata di Berterame; poi al 29′ la conclusione a botta sicura di Sarli supera sotto il corpo il portiere, ma va ad infrangersi sul palo interno destro, con la difesa che poi spazza via l’area; al 31′ bel lob di Padelli a superare Carlomagno, ma poi conclusione alta sottomisura: ed al 32′ uscita a valanga di Mecca che chiude bene lo specchio a Lunati, liberatosi con uno splendido dribbling.

Di Sirio festeggia con i compagni, dopo il gol del definitivo pareggio

Buoni ritmi, ma meno occasioni da rete nella ripresa, in cui comunque al 10′ la squadra ospite sfrutta un calcio piazzato e raggiunge nuovamente il pareggio. Su un corner difatti, calciato da destra dal terzino Qoku, si erge dalla mischia in area l’attaccante meno statuario Di Sirio, che stacca coi tempi giusti di testa e gonfia nuovamente la rete potentina, sfruttando la fase del match che sembrava appunto stesse stavolta arridendo agli ospiti.

Carlomagno blocca in presa alta

Altre due emozioni dopo il 2-2 di Di Sarli, una subito all’11’, quando una sventola di controbalzo di Casale, quasi dal vertice di destra dell’area di rigore, ed indirizzato sotto l’incrocio dei pali opposto, costringe Carlomagno, al classico intervento salva risultato, con una respinta con il braccio di rimando, e poi quasi allo scadere al 33′, dopo che la palla sfugge alla presa di Mecca, un tapin ravvicinato ma da posizione angolatissima di Mancino, attraversa la luce della porta e si spegne sul fronte opposto.

Mimmo Uva insieme a Giovanni Soldo, tornato a salutare la sua vecchia scuola calcio

A fine match i due tecnici si complimentavano vicendevolmente, mostrandosi entrambi soddisfatti per il risultato conseguito. Mimmo Uva difatti, evidenziava l’ottimo rendimento del centrocampo, anche senza il prezioso apporto dello squalificato Lucia, ma la cosa che è più piaciuta della squadra anche nella giornata odierna, è stato il lavoro di sostegno reciproco, svolto anche durante la fase passiva, a controprova sia dell’ottima forma atletica, che d’una disposizione ottimale sul terreno di gioco. Il Policoro rimane comunque una delle realtà stagionali del torneo, davvero temibile dalla cintola in su, mentre forse ancora qualcosa su cui lavorare, rimane nel reparto arretrato, a cui non manca certo la qualità, ma che forse andrà ulteriormente registrato.

Asso Potenza – Policoro Calcio & Academy 2-2 (2-1)

Asso: 1 Mecca, 2 Berterame, 3 Di Tolla, 4 Casale, 5 Pacella, 6 Orsini, 7 Sarli, 8 Roma, 9 Padelli (14 Pace Gio.), 10 Sabatella, 11 D’Andrea (17 Russo); Altri in panchina: 12 Nolè, 13 Favale, 15 Pace Giu., 16 Pace M., 18 Stasi, 19 Tamburrino, 20 Verrastro; Allenatore: Mimmo Uva

Policoro: 1 Miraglia (12 Carlomagno), 2 Izzi, 3 Qoku, 4 Cafaro, 5 Mestaoui, 6 Franchino, 7 Di Sirio (14 Gioia), 8 Iannuzziello, 9 Cataldo, 10 Mancino O., 11 Lunati (15 Vitarelli); Altri in panchina: 13 Bloisi, 16 Stigliano, 17 Meraglia, 18 Abatelli, 19 Mancino G., 20 Fiorenza; Allenatore: Salvatore Tortorelli

Arbitro: Simona Sergio sez. Potenza

Reti: al 1′ Sarli (A), al 10′ Lunati (P), al 26′ D’Andrea (A), al 45′ Di Sirio (P)

Note: Clima temperato e Cielo poco nuvoloso; Spettatori: circa 100; Ammoniti: Cafaro (P), Qoku (P) e Di Tolla (A)